Veleia Romana: storia e cucina in un'unica destinazione
La bellezza dei Colli Piacentini
I Colli Piacentini sono una regione geografica collinare situata in provincia di Piacenza, fra la pianura padana piacentina e il confine ligure, posti tra Piemonte, Lombardia ed Emilia. Tutte le zone sono state popolate sin dall’antichità, dimostrato dall’elevato numero di castelli presenti, dai numerosi ritrovamenti archeologici e dai manoscritti rinvenuti durante il corso degli anni.
L’intera area è composta da quattro vallate principali:
Ogni corso d’acqua presente, è un affluente del Fiume Po. Le Valli secondarie invece sono: Val Riglio, Val Chero, Val Luretta, Val D’Aveto, Val Boreca e Valle del Carlone.
Scopri le 4 Valli maggiori
I Colli Piacentini sono formati da 4 Valli principali, seguite dalle altre Valli minori.
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Cosa vedere nelle principali Valli Piacentine
Se avete più giorni disponibili, vale la pena visitare in modo più approfondito questi immensi paesaggi. Qui di seguito la lista completa delle cose da vedere nei Colli Piacentini, suddivisi per le principali Valli.
Val Trebbia
- Il borgo di Bobbio
- Villaggio Neolitico a Travo
-
I castelli della Val Trebbia
- Castello di Rivalta
- Castello di Ancarano
- Castello di Travo
- Castello di Statto
- Castello di Gossolengo
- Castello Malaspina di Bobbio
- Castello di Larzano
- Castello di Montechiaro
- Castello di Niviano
- Castello di Ottavello
- Castello Malaspina di Ottone
Val Nure
- Rocca di San Giorgio
- Castello di Riva
- Castello di San Giorgio
- Borgo di Mangiarrosto di Groppallo
- Grazzano Visconti
- La cortevecchia di Grazzano Visconti
- Grazzano Visconti – Museo delle Torture
- Grazzano Visconti – Museo delle Cere
- Museo della Vite e del Vino Fernando Pizzamiglio
- Parco Storico del Castello di Grazzano Visconti
- Mostra permanente di attrezzi agricoli nella Cortevecchia di Grazzano Visconti
Val d’Arda
- Borgo Castell’Arquato
- Collegiata di Santa Maria
- Rocca Viscontea
- Borgo di Gropparello
- Castello di Gropparello e il suo Parco delle fiabe
- Museo Geologico G.Cortesi
- Borgo di Vigoleno con il suo Castello di Vigoleno
Val Tidone
- Rocca d’Olgisio
- Museo Archeologico della Val Tidone
- Rocca di Pianello
- Parrocchia S. Maurizio
- Chiesa di Santa Maria Assunta
- Santuario della Beata Vergine Madre delle Genti
- Chiesa di Sant’Andrea Apostolo
- Chiesa di San Giorgio
- Castello di Castelnovo
Le particolarità del paesaggio
Data la posizione, il paesaggio è molto particolare, presentandosi come un insieme di dolci e morbide colline quasi sempre ricoperte da vigneti.
Il vino infatti risulta essere uno dei prodotti tipici della zona non solo negli ultimi anni ma sin dai tempi dell’antica Roma, dove persino al Senato ci fu una discussione tra Marco Tullio Cicerone e il piacentino Lucio Calpurnio Pisone in quanto quest’ultimo promuoveva in modo eccessivo i vini della sua provincia.
I Colli Piacentini non sono famosi solo per il vino, ma anche per la ricca cucina, composta da piatti davvero particolari come gli Anolini, i Panzerotti alla piacentina, i Pisarei e Faśö e i Tortelli alla piacentina per i primi oppure lo Stracotto alla piacentina, la Faraona arrosto e la Trippa alla piacentina per i secondi.
Famosi sia in Italia che all’estero sono soprattutto i gustosi salumi e i formaggi DOP: a seconda della vallata si possono trovare numerosi agriturismi e ristoranti dove è possibile provare le varie specialità del territorio.
Non può mancare, ovviamente, in un’area così ricca di sapori, il suo passato.
E’ infatti possibile visitare numerosi musei, castelli, chiese e parchi.
Ogni collina e borgo racconta una storia che spazia nei diversi secoli partendo dalla preistoria passando poi per l’età classica, il Medioevo e il Rinascimento per giungere, infine, ad oggi.
Weekend fuori Milano? Colli Piacentini!
Se non avete molto tempo a disposizione e siete quindi in visita solo per pochi giorni, non dovete assolutamente perdervi i 4 principali centri urbani nonché Borghi Piacentini
Bobbio
Il nome deriva dal piccolo torrente che passa a sud del paese.
E’ il centro più importante della Val Trebbia ed è anche stazione sciistica grazie al monte Penice, diventa inoltre un centro di villeggiatura grazie alla zona balneare offerta dal fiume Trebbia.
Agazzano
E’ un borgo che offre molto dal punto di vista storico urbanistico e il suo nome deriva da un’antica famiglia di agricoltori della zona, gli Agathius.
La sua piazza principale è la più grande di tutta la provincia di Piacenza.
Bettola
Il comune di Bettola è situato all’interno della Val Nure, proprio dove la valle comincia, diventando così la sua “entrata”.
Il paese viene diviso in due parti dal fiume Nure, andando a creare due rioni: quello di San giovanni e quello di San Bernardino, collegati tra loro dal “Ponte sul nure”.
Vigoleno
Il borgo di Vigoleno è uno dei monumenti più importanti all’interno della provincia di Piacenza, nonché uno dei borghi più belli d’Italia.
Una delle sue particolarità è quella di essere circordato da alte mura, ben conservate, che fungono da passeggiata per poter ammirare tutta la Val Stirone che lo circonda.
Prodotti tipici dei Colli Piacentini
I Vini
Questa famiglia dei vini D.O.C comprende per la precisione 18 specifici vini:
- Gutturnio
- Trebbianino Val Trebbia
- Monterosso Val d’Arda
- Barbera
- Bonarda
- Sauvignon
- Val Nure
- Pinot Grigio
- Pinot Nero
- Ortrugo
- Malvasia
- Novello
- Cabernet Sauvignon
- Vin Santo
- Vin Santo di Vigoleno
- Chardonnay
- Pinot spumante bianco
- Pinot spumante rosato
La presenza di vigneti e la produzione di vino è la caratteristica principale dei colli Piacentini. Da queste terre vengono prodotte 60.000 tonnellate l’anno di Uva, che si convertono poi in circa 40 milioni di litri di vino.
Da questa zona vitivinicola molto omogenea nascono quindi molti viti, diventati tutti una grande famiglia a Denominazione di Origina Controllata (D.O.C), nominata come “la D.O.C dei Colli Piacentini”.
Il vino più prodotto in assoluto in queste zone è il Gutturnio (24% della produzione totale).
Salumi
Non solo vini, nelle valli piacentine si producono alcuni tra i più famosi salumi, motivo per cui alcuni di questi sono riusciti ad ottenere la D.O.P.
Ecco i salumi dei Colli Piacentini:
- Coppa piacentina
- Salame piacentino
- Pancetta piacentina
Per far si che il salume finale possa avere la dicitura D.O.P, è necessario che il maiale provenga dalle regioni Emilia Romagna e Lombardia mentre la sua lavorazione deve per forza avvenire in provincia di Piacenza.
Solo i salumifici situati in provincia di Piacenza riconosciuti con certificato dal sistema, potranno usare la dicitura D.O.P.
Primi
Pisarei e Faśö
Gnocchetti (farina, pangrattato ed acqua) con fagioli Borlotti, immersi nel sugo rosso, insaporito con pancetta piacentina.
Anolini
Pasta all’uovo ripiena di stracotto di Manzo, pangrattato, grana, uova e noce moscata: vengono cotti nel brodo di carne mista.
Panzerotti alla piacentina
Piccoli cilindri di pasta ripieni di ricotta, spinaci e grana: cotti al forno.
Tortelli alla piacentina
Tortelli ripieni di magro, ricotta, spinaci e grana.
Secondi
- Stracotto alla piacentina
- Manzo cotto in casseruola con sugo di pomodoro, aromi e vino.
- Faraone arrosto
- Trippa alla piacentina
Interiora di Manzo tagliate a strisce. Vengono cotte poi per diverse ore con: sedano, carota, cipolla, aglio, aromi, pepe, sugo di pomodoro, brodo e fagioli bianchi di Spagna.
Liquori
Bargnolino
Realizzate con bacche del prugnolo, deve riposare almeno 3 anni prima di poter essere servito: viene considerato un ottimo digestivo.
Nocino
Creato con le noci verdi, deve riposare alcuni anni prima di poter essere consumato.
Dolci
Torta di fichi
Torta di mandorle
Torta di Vigolo
Pasta frolla ricoperta da una crema al cioccolato. La ricetta però rimane segreta, non a caso resta difficile trovarla persino nelle panetterie del piacentino.
Torta spisigona
È composta da farina, uova e zucchero. La sua particolarità è quella di essere creata unendo piccole porzioni di impasto tra loro, da qui il nome “Spisigä” che in dialetto piacentino significa “pizzicare”.
Come raggiungere i Colli Piacentini
In auto
- [A1] Autostrada del Sole: uscita Casello di Piacenza
- [A21] Autostrada Torino – Brescia: uscita casello di Piacenza Ovest
- [A7] Autostrada Genova – Milano: casello di Busalla
- [SS45] Strada Statale 45 della Val Trebbia
In aereo
- Aeroporto Giuseppe Verdi di Parma
- Aeroporto Cristoforo Colombo di Genova
In Autobus
- I paesi più importanti dei Colli Piacentini sono collegati con i Pullman locali
- Flixbus
In treno
- Stazione di Piacenza