Abbazia di San Colombano a Bobbio: orari di visita e biglietti

L’abbazia di San Colombano sorge nel cuore di Bobbio, nella parte più antica di questo borgo della Val Trebbia. Lo sviluppo di Bobbio si lega proprio a questa abbazia, che rappresenta uno dei centri monastici più importanti d’Europa. Fondata nel 614, tutto il complesso si è via a via ampliato negli anni, arrivando a occupare un’ampia area con diversi edifici.

abbazzia san colombano bobbio dal basso

Vediamo quindi qualche particolare in più su questa imponente abbazia, che oggi può essere visitata liberamente durante tutto l’anno.

Visitare l’abbazia: cosa vedere

L’intero complesso dell’abbazia è oggi aperto al pubblico. Gli edifici che lo compongono sono numerosi, ognuno con una sua storia e diverse funzioni.

abbazzia san colombano bobbio dettaglio entrata verticale

Fra gli spazi dell’Abbazia di San Colombano che si possono visitare ci sono:

  • La basilica
    Costruita fra il 1456 e il 1522 sui resti di una vecchia chiesa, ormai in rovina.
    Decorata in stile rinascimentale, è ricchissima di affreschi con rappresentazioni di immagini sacre. All’interno è possibile vedere anche la vasca battesimale che secondo la leggenda fu donata dalla regina Teodolinda a San Colombano in persona. Altra particolare di rilievo è la cripta, che recentemente è stata aperta al pubblico: qui si trovano un bellissimo mosaico, la cappella di Santa Stefano e la tomba dove riposano i resti di San Colombano.
  • Il corridoio con il cavedio, sede dell’abitazione abbaziale
    Questa era la sede dell’abitazione abbaziale. Il cavedio interno, ossia il pozzo di luce, lascia passare la luce del sole, illuminando il corridoio in maniera del tutto naturale.
  • Il chiostro interno, sede del Museo della Città
    Questo antico chiostro del IX secolo era un tempo la sede del refettorio e delle cucine del monastero. Negli anni ha visto continui interventi che ne hanno modificato l’aspetto originale. Dal 2000, grazie alcuni fondi europei, è stato riconvertito in museo, con l’inaugurazione di un’esposizione che ripercorre la vita di San Colombano, dei monaci e della situazione politica dell’Italia medievale. Per maggiori informazioni su orari e biglietti del Museo, vi consigliamo di visitare la pagina dedicata al Museo di Bobbio.
  • L’antico Scriptorium di Bobbio, sede del Museo dell’Abbazia
    Lo scriptorium era il luogo dove i monaci si dedicavano all’attività di trascrizione dei libri prima dell’invenzione della stampa. Qui i religiosi conservavano preziosissimi volumi, che da qualche anno sono stati in parte trasferiti nell’archivio di Stato di Torino. Oggi lo Scriptorium ospita i locali del Museo dell’Abbazia dove potrete ammirare reperti storici legati all’arte religiosa.
  • Il porticato con il giardino di Piazza Santa Fara
    Si tratta della piazza posta esattamente di fronte all’Abbazia, nel centro di Bobbio. È dedicata a Santa Fara, una bambina battezzata da San Colombano, che una volta cresciuta divenne a sua volta monaca, fondando l’Abbazia di Faremoutie. Qui nel periodo estivo, sotto al porticato, si svolgono numerosi eventi e festival letterari, oltre a concerti e sagre.  
  • L’ex chiesa delle Grazie
    Questa chiesa attualmente non è visitabile, se non dall’esterno. È comunque possibile scorgere l’origine sacra dell’edificio osservando il campanile in pietra, che si integra perfettamente con lo stile architettonico di tutto il borgo.
  • Le ex carceri e il tribunale, oggi sede di un ostello
    Si trattano di aree recuperate tramite accurati interventi di ristrutturazione. I lavori, tuttavia, non hanno eliminato le tracce più antiche di questi locali
    Alcune delle stanze sono state trasformate in camere di ostello, dove potrete addormentarvi osservando gli originali affreschi settecenteschi che un tempo decoravano le stanze.

abbazzia san colombano bobbio dettaglio rosone e tetto

Orari e biglietti dell’Abbazia di San Colombano di Bobbio

Il complesso dell’Abbazia di San Colombano è aperto tutti i giorni dal lunedì alla domenica, con orario continuato 07.00 – 19.00.

L’accesso è libero e gratuito.

L’ingresso al complesso museale del Museo della Città e del Museo dell’Abbazia è invece a parte e non rientra nel percorso di visita dell’Abbazia.

Come raggiungere l’Abbazia di San Colombano

Tutto il complesso dell’Abbazia di San Colombano e le rispettive attrazioni sono facilmente raggiungibili a piedi, attraversando il centro storico di Bobbio. Per arrivare a destinazione vi basterà semplicemente seguire i numerosi cartelli con le indicazioni per il centro storico del paese.

Se viaggiate in auto, vi consigliamo di posteggiare il vostro mezzo nel parcheggio pubblico di Piazza San Colombano.

Un po’ di storia: come è nata l’Abbazia di San Colombano

abbazzia san colombano bobbio ingrandita

L’abbazia di San Colombano venne fondata a Bobbio nel 614 da San Colombano, un monaco irlandese arrivato in Italia dopo un lungo pellegrinaggio per l’Europa.

San Colombano decise di stabilirsi a Bobbio, che allora era ancora un piccolissimo centro, per portare avanti la sua vocazione religiosa, legata all’ordine benedettino e alla regola dell’ “ora, studia et labora”.

Quando il monaco arrivò a Bobbio si imbatté in una chiesa dedicata a San Pietro, oramai completamente in rovina. Fu proprio sui resti di questo edificio che decise dunque di dar vita al monastero.

Per San Colombano la costruzione dell’abbazia rappresentò la sua ultima grande impresa, poiché morirà meno di due anni dopo, il 23 novembre del 615. A lui succedette l’abate Attala, che portò avanti il progetto di espansione del monastero con duro lavoro e impegno.

abbazia san colombano bobbio

Con Attala iniziò la crescita d’importanza dell’Abbazia, sopratutto grazie alla creazione di uno scriptorium. In questo luogo i monaci si occupavano di portare avanti il lavoro da amanuensi, creando magnifiche copie di libri, riccamente decorati e rilegati. Il progetto di crescita del monastero iniziò così a diventare un importante centro editoriale: nel 980 il catalogo dello scriptorium comprendeva infatti ben 700 codici, fra cui il “Glossarium Bobiense“, una delle prime enciclopedie redatte a mano, prima dell’avvento della stampa.

Col tempo l’abbazia acquisì sempre più centralità in Europa, per via dei numerosi monasteri secondari fondati dai monaci provenienti da Bobbio. Durante tutto il medioevo, l’abbazia di San Colombano si affermò quindi come fulcro dell’ordine benedettino, motivo per cui in Italia venne soprannominata la “Montecassino del nord”.

Anche per ciò il complesso iniziò ad ampliarsi, con la costruzione di nuovi edifici collegati. Venne quindi prima di tutto eretta la Basilica, la cui costruzione durò dal 1456 al 1522. Da qui si sviluppò l’abside risalente al 1485, seguito poi dal chiostro esterno e dai vari porticati. 

Attualmente non tutte le parti ci sono giunte come erano un tempo. Durante l’epoca napoleonica, infatti, molti beni furono messi in vendita. Questo accadde sopratutto a partire dal 1803, quando le truppe francesi tolsero ai religiosi l’abbazia

Oggi dell’antica struttura rimane una parte dell’abside, della torre campanaria e uno splendido pavimento a mosaico, oltre al refettorio convertito in museo. Nonostante questi cambiamenti, tuttavia, l’abbazia di San Colombano continua ancora adesso ad attirare visitatori da tutt’Italia.

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