Il borgo di Grazzano Visconti è la rappresentazione reale di un sogno, quello del Duca Giuseppe Visconti di Modrone, imprenditore milanese nonché padre del celebre regista Luchino Visconti. Fu proprio lui a inizio Novecento, sotto consiglio di personalità come Gabriele D’Annunzio, a finanziare la ristrutturazione e costruzione dei nuovi edifici che diedero vita all’attuale villaggio.
Ma perché, ancora oggi, questo posto rappresenta uno dei luoghi più frequentati del piacentino? Vediamone insieme il motivo, oltre ad alcuni consigli per poterlo visitare anche a costo zero dato la possibilità di accedere nel centro storico gratuitamente tutto l’anno.
Cosa vedere nel Borgo di Grazzano Visconti
Grazzano Visconti è noto per le sue numerose attrazioni, sia accessibili gratuitamente che non.
Le cose da vedere nel borgo di Grazzano Visconti sono:
- Il Castello di Grazzano Visconti
- Il Parco Storico
- Il Museo delle Torture
- Il Museo delle Cere
- Le botteghe storiche
- La Cortevecchia
- La statua di Aloisa
- La Chiesa parrocchiale SS. Cosma e Damiano
- La Chiesetta gotica
- La Fontana del Biscione
- La Colonna dell’angelo
1. Il Castello di Grazzano Visconti
Attrazione principale del borgo, il Castello di Grazzano Visconti è una grande fortezza nota soprattutto per le vicende di fantasmi collegate alla sua storia. Nonostante ciò, vi assicuriamo che nessuno spirito verrà a disturbarvi durante i percorsi di visita che si snodano tra le sue innumerevoli stanze. Per accedervi è necessario prenotare una guida, che può essere facilmente riservata online.
2. Il Parco Storico



Tutto intorno al perimetro del Castello di Grazzano Visconti si snoda un’altra delle attrazioni più visitate del borgo. Stiamo parlando del grande parco storico dove trovano casa, insieme ad alberi secolari e piante di ogni genere, diverse specie animali come conigli, asini e volpi. Il periodo migliore per visitarlo è senza ombra di dubbio la primavera, anche se l’autunno grazie al suo foliage è sempre in grado di regalare sorprese.
3. Il Museo delle Torture



Il Museo delle Torture di Grazzano Visconti è un’attrazione di certo riservata agli stomaci più forti, ma capace di far scaturire profonde riflessioni sulla storia dell’umanità. Qui si trova infatti una delle collezioni più complete e ampie di strumenti di tortura, con pezzi rari e difficili da trovare altrove, tutti realmente (e tristemente) utilizzati in epoca medievale.
4. Il Museo delle Cere



5. Le botteghe storiche



L’attrazione centrale del borgo di Grazzano Visconti sono le sue botteghe storiche, volute dallo stesso Duca Giuseppe Visconti di Modrone. Il suo desiderio principale era infatti quello di dar vita a un luogo in cui gli antichi mestieri degli artigiani potessero essere tramandati e dove i giovani potessero imparare a lavorare il legno, il ferro e la pietra. Di conseguenza i piccoli negozietti che tutt’oggi si trovano ancora tra le mura del borgo sono una meta immancabile nel proprio tour a Grazzano Visconti.
Rimangono comunque da segnalare anche alcune botteghe più recenti e particolari, come ad esempio l’ormai famosissimo “Emporio Stregato”, una perfetta riproduzione del negozio di bacchette e strumenti magici di Diagon Alley, citato più volte all’interno della saga di Harry Potter.
6. La Cortevecchia


7. La Statua di Aloisa



Quando si passeggia per il Borgo di Grazzano Visconti è impossibile non imbattersi in lei, la Statua di Aloisa, il fantasma gentile protettrice degli innamorati. Troverete la sua rappresentazione in pietra proprio in una delle tante viette che si snodano per il centro, accanto al Palazzo del Biscione. Potrete riconoscerla subito grazie al seno prosperoso e al viso paffuto. Si dice infatti che Aloisa, vissuta nel medioevo e figlia del proprietario del Castello, fosse una giovane non proprio di bell’aspetto, ma dal cuore buono. Purtroppo il suo amore verso un altro ragazzo non venne mai ricambiato e proprio per questo morì di crepacuore.
Secondo i racconti la sua anima vaga per il borgo, tanto che fu lo stesso Duca Visconti di Modrone a ordinare la costruzione della statua in seguito a un incontro con lei avvenuto tra i corridoi del Castello. Ancora oggi, di fronte alla sua riproduzione, vi potrà capitare di vedere bigliettini o richieste lasciati da giovani coppie con scritto sopra alcune dolci richieste di protezione.
8. La Chiesa parrocchiale SS. Cosma e Damiano



La Chiesa dei SS. Cosma e Damiano rimane situata lungo il perimetro ovest del borgo di Grazzano Visconti. Si tratta di una costruzione dalla facciata barocca, ma la cui struttura originale risale in realtà al 1200.
Accanto ai quadri e agli affreschi, alcuni attribuibili alla scuola di Giotto, vi è l’elemento più particolare, ossia una piccola grotta con una statua della Madonna di Lourdes. Quest’ultima fu voluta da Carla Erba, figlia dell’omonimo imprenditore proprietario della ditta farmaceutica, nonché moglie di Giuseppe Visconti di Modrone. Si dice infatti che venne posta nella chiesa in segno di ringraziamento per un voto ricevuto, ma di cui non si conoscono i dettagli.
9. La Chiesetta gotica



10. La Fontana del Biscione



La Fontana del Biscione si trova nel centro del borgo di Grazzano Visconti. Tuttavia potrebbe in parte risultare familiare a tutti coloro che hanno già visitato Milano. Questa fontana infatti è la riproduzione in miniatura di quella presente davanti al Castello Sforzesco, luogo da dove discendono le radici familiari del Duca Visconti di Modrone, e che dimostra ancora come durante le operazioni di restauro del posto nulla venne lasciato al caso.
11. La Colonna dell'angelo



La Colonna dell’Angelo, situata in piazza Guido Visconti, è una delle aggiunte più recenti al borgo. Venne infatti posta nel 1948 in ricordo della visita a Grazzano del Re Vittorio Emanuele III, che proprio in quell’anno mise piede in quell’esatto punto. La si può riconoscere facilmente per via della presenza di un angelo, sotto il quale è riportato lo stemma ufficiale della famiglia Visconti.
Gli eventi nel borgo di Grazzano Visconti
Tra i tanti borghi della zona, Grazzano Visconti è forse quello che offre il maggior numero di manifestazioni. Durante tutto l’anno, dall’inverno all’estate, sono diverse le iniziative che prevedono mercatini, giornate a tema o rievocazioni storiche.
I principali eventi di Grazzano Visconti sono:
- I mercatini di Natale
- Il corteo storico
- La notte dei cavalieri
- Grazzano Viscomics
- Vampiria
- Halloween a Grazzano Visconti
Mercatini di Natale
I mercatini di Natale di Grazzano Visconti sono uno degli eventi più amati dei Colli Piacentini. Già dalla fine di novembre il borgo inizia a riempirsi di luci e decorazioni, che perdurano fino all’Epifania. Tra le tante proposte vi sono anche concerti di musica Gospel, il villaggio di Babbo Natale, la pista di pattinaggio e stand gastronomici.
Corteo Storico
Ogni anno durante l’ultima settimana di maggio a Grazzano Visconti si torna nel medioevo. La rievocazione del Corteo Storico prevede infatti l’organizzazione di tornei, sfide a cavallo e spettacoli dal vivo in costumi che riproducono fedelmente quelli realmente utilizzati in passato.
La notte dei cavalieri
A Grazzano Visconti una sera di inizio luglio è da sempre dedicata alla Notte dei Cavalieri. Ma in cosa consiste? Si tratta di una camminata non competitiva di 8 chilometri che parte però al calar del sole. Lungo il percorso bisogna prepararsi a trovare diverse sorprese, ma anche punti di ristoro dove poter sgranocchiare qualcosa.
Grazzano Viscomics
Qualsiasi cosplayer deve assolutamente partecipare a Grazzano Viscomics, l’evento dedicato al mondo dei manga e degli anime. Oltre a bancarelle a tema, il momento clou è rappresentato dalla gara di Cosplay, alla quale chiunque può partecipare.
Vampiria
Ottobre a Grazzano è dedicato ai vampiri, con una manifestazione a tema. Vampiria è rappresenta infatti la Rassegna Nazionale del Mondo Vampiro, con spettacoli, sfilate e concerti dedicati a questo affascinante mondo.
Halloween a Grazzano Visconti
Per la notte più terrificante dell’anno il borgo di Grazzano Visconti si riempie di ragnatele, streghe e pentoloni con strane pozioni. L’invito è aperto a tutti coloro che non temono le atmosfere più tenebrose.
Dove mangiare nel borgo di Grazzano Visconti
Dopo tanto girovagare, potrà sicuramente venir voglia di sostare un attimo per riposarsi e mangiare qualcosina. Da questo punto di vista il borgo di Grazzano Visconti è perfettamente attrezzato, anche con un’area picnic gratuita all’aperto.
Se invece preferite sostare al coperto, allora fate una tappa in uno dei ristoranti e bistrot presenti all’interno delle mura. Per arrivarci non avrete nemmeno bisogno di muovere l’auto.

Tra i migliori ristoranti di Grazzano Visconti e dintorni ci sono:
- Ristorante Biscione – Piazza Gian Galeazzo Visconti, 18 – Grazzano Visconti
- Antica Osteria Al Cavaliere Nero – Frazione Altoè 7 – Podenzano PC
- Ex Fabrica Brewpub & Bistrô – Strada Statale 654, 8 – Grazzano Visconti
Ristorante Biscione
Questo è uno dei ristoranti più gettonati da chi visita Grazzano Visconti, motivo per cui vi consigliamo di prenotare con anticipo. Grazie all’arredamento si fa subito un salto indietro nel tempo al medioevo, mentre si gustano specialità locali come pisarei e anolini. È inoltre uno dei pochi ristoranti dove è possibile assaggiare i “buslanein”, delle tradizionali ciambelline del piacentino dal sapore dolce.
Antica Osteria Al Cavaliere Nero
Situata a pochi minuti di auto dal centro di Grazzano Visconti, l’Antica Osteria al Cavaliere Nero è l’ideale se si cerca un posto dove provare la cucina tradizionale a un ottimo prezzo, senza però rinunciare alle porzioni abbondanti. Piccola chicca da segnalare è anche il Gutturnio, servito ancora nelle tradizionali scodelle.
Ex Fabrica Brewpub & Bistrô
Per un pranzo o una cena più veloce questo pub è decisamente l’ideale. All’interno di un ambiente informale potrete accompagnare i piatti, principalmente a base di carne, a un’ampia selezione di birre. Segnaliamo comunque la presenza anche di piatti vegetariani.
Dove dormire a Grazzano Visconti
Fermarsi a dormire a Grazzano Visconti è sempre una buona idea, sia perché è un modo per vivere pienamente l’atmosfera del mondo, e sia perché è un punto di partenza molto comodo per visitare altre attrazioni nei dintorni.
Le migliori strutture dove dormire a Grazzano Visconti sono:
- La locanda di Grazzano Visconti – Via Carla Erba, 4
- Grazzano Antica Stazione – Via Stazione, 1
- B&B la Corte – Strada del Cantone 19
La locanda di Grazzano Visconti
Situato in una via molto tranquilla e silenziosa del centro di Grazzano Visconti, la struttura offre camere molto spaziose arredata molto finemente e dotate di tutti i comfort. Agli ospiti, inoltre, è riservato un pass per parcheggiare gratuitamente.
Grazzano Antica Stazione
Il nome di questa struttura non è casuale: le camere di questo albergo sono infatti state recuperate dai locali dell’ex stazione ferroviaria. Oggi accoglie turisti da tutta Italia e dall’estero, che posso usufruire anche della piscina a forma di cuore e del ristorante dell’hotel.
B&B la Corte
Poco distante dalle mura di Grazzano Visconti, questo Bed&Breakfast è consigliato a chi cerca il verde e la tranquillità. Ottimo rapporto qualità prezzo e un servizio che vi colpirà per la gentilezza. Oltre al parcheggio auto gratuito è disponibile anche una colonnina di ricarica per le auto elettriche.
La storia del borgo di Grazzano Visconti
Abbiamo già accennato nell’introduzione come in realtà il borgo di Grazzano Visconti possa essere considerato un “falso storico”, in quanto gran parte dei suoi edifici risalgono all’inizio del secolo scorso. Tuttavia, analizzandone la sua storia, è possibile vedere come la sua origine sia realmente medievale, nonostante molte di queste tracce siano ormai scomparse.
Le primissime fonti scritte che accertano della presenza di un piccolo feudo nell’area in cui ora sorge il borgo si hanno a partire dal 1400, anche se in realtà già alcune popolazioni abitavano nella zona ben prima dell’anno Mille. La data di fondazione “ufficiale” del borgo di Grazzano Visconti può quindi essere collocabile nel 1395, ossia quando un editto emesso dal duca di Milano Gian Galeazzo Visconti autorizzava Giovanni Anguissola, nobile piacentino, a costruire un castello dove poter convivere con la futura moglie Beatrice, figlia dello stesso duca.
L’attuale castello di Grazzano Visconti, che oggi è visitabile, rimase quindi a lungo in mano agli Anguissola, rappresentando il centro economico e amministrativo del borgo. Ma con l’invasione napoleonica dell’Italia nel 1800 e le successive vicende gli abitanti si trasferirono altrove, la rocca rimase disabitata e gli edifici andarono in rovina.
È solo nel ‘900 che Grazzano venne riscoperta proprio da Giuseppe Visconti di Modrone, esponente di una nobilissima casata milanese nonché marito di Carla Erba, figlia Carlo Erba, facoltoso proprietario dell’omonima casa farmaceutica. Giuseppe Visconti di Modrone, che oltre a essere un industriale nell’ambito tessile e aver ricoperto il ruolo di presidente dell’Inter era anche un filantropo e grande amante dell’arte, prese a cuore il destino del borgo. Insieme all’architetto Alfredo Campanini finanziò le operazioni di restauro e la costruzione di nuovi edifici. Con lui il tutto ritornò a vivere, trasformandosi in ciò che possiamo vedere oggi.
Come arrivare a Grazzano Visconti
Grazzano Visconti dista solamente 12km da Piacenza. È quindi facilmente raggiungibile sia in auto che con mezzi pubblici, data la vicinanza con i principali centri urbani. In concomitanza con i principali eventi, inoltre, vengono spesso organizzati appositi pullman per permettere a tutti di accedere al borgo.
In auto o moto
Per chi arriva in auto percorrendo l’autostrada A1 o A2 è consigliabile uscire al casello di Piacenza Sud. Da qui si può dunque prendere la tangenziale in direzione “Stadio”. Alla fine della strada consigliamo di seguire poi le indicazioni per la provinciale 654 in direzione Grazzano Visconti, fino a giungere a destinazione.
Dove parcheggiare a Grazzano Visconti
A Grazzano Visconti è possibile posteggiare il proprio mezzo in uno dei due parcheggi a pagamento. La tariffa giornaliera di 24 ore è di 5€ per le auto e 2€ per le moto.
È consentito l’accesso anche ai camper e i pullman al costo di 12€. Segnaliamo tuttavia che non si tratta di aree attrezzate per il campeggio; di conseguenza non troverete i servizi dedicati. Per le auto dei disabili, invece, è riservata un’apposita zona di sosta gratuita nel Parcheggio Sud.
In autobus
Se si vuole visitare il Castello arrivando in bus, si consiglia di partire dalla stazione ferroviaria di Piacenza. Da qui è possibile prendere l’autobus urbano in direzione Ponte Carmiano o gli extra urbani per Bettola o Selva. Scendendo alla fermata di “Grazzano Visconti” ci si troverà all’ingresso del borgo.
In treno
Arrivando in treno, la stazione ferroviaria più vicina è quella di Piacenza. È facilmente raggiungibile da numerosi treni giornalieri regionali e intecity. Gli orari sono consultabili direttamente sul sito di Trenitalia.
Una volta arrivati alla stazione, si può raggiungere il Castello con uno degli autobus di linea che portano alla fermata di “Grazzano Visconti”.
Vuoi organizzare una gita di gruppo nel borgo di Grazzano Visconti?
Visitare un luogo insieme a una persona del posto è sempre un’esperienza che permette di scoprire sfaccettature e lati nascosti che altrimenti non sarebbe possibile conoscere. Proprio per questo nel borgo di Grazzano Visconti si organizzano tour privati per gruppi che, in circa un’ora di tempo, permettono di approfondire la storia del luogo. Per scoprire tutte le disponibilità, è sufficiente contattare l’assistenza WhatsApp.
