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Castell’Arquato è uno dei borghi più visitati dei Colli Piacentini. Situato in Val d’Arda, rimane ben visibile già da lontano per via dell’alta torre del suo castello. Il borgo è stato eretto in cima a un’altura, in una posizione strategica che domina su tutta la valle.
Le strade di questo borgo medievale sono caratterizzate da vicoli stretti e mura merlate, che consigliamo di percorrere a piedi per vivere un’esperienza a 360°.
Il suo fascino è rinomato in tutta la provincia di Piacenza, e non solo. Non è un caso che sia stato inserito nell’elenco dei 100 borghi più belli d’Italia, oltre a essere stato insignito della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
Cosa vedere a Castell’Arquato?
Il borgo è interamente visitabile a piedi.
Se avete in programma una visita a Castell’Arquato, ecco cosa vedere:
- La Rocca Viscontea
- La chiesa collegiata di santa Maria
- Palazzo del Podestà
- Palazzo del Duca e la sua fontana
- Torrione Farnese
- L’Ospedale di Santo Spirito e il Museo Geologico
1. La Rocca Viscontea (castello) di Castell’Arquato
La Rocca Viscontea è l’attrazione principale di tutto il borgo. Questa imponente fortezza è ben visibile dalle alture circostanti, poiché rimane nella parte più elevata del paese. La sua torre domina sui Colli Piacentini: salendo sulla sua cima potrete infatti ammirare un ampio panorama sulla Pianura Padana e sugli Appennini.
2. La chiesa Collegiata di Santa Maria

Situata sulla piazza principale, la Collegiata di Santa Maria è una chiesa di origine antichissima. Si pensa che la sua costruzione sia iniziata già intorno al VIII secolo. Durante il corso degli anni è stata continuamente abbellita e ampliata. Non bisogna farsi ingannare dall’aspetto esteriore molto austero. All’interno, infatti, è riccamente decorata con volte e affreschi del ‘400 recentemente ristrutturati.
3. Il Palazzo del Podestà

Nonostante sia chiuso al pubblico, il Palazzo del Podestà merita di essere ammirato anche solo dall’esterno. La facciata principale rimane esposta sulla piazza del borgo e spicca immediatamente all’occhio. L’edificio venne costruito alla fine del 1200 da Alberto Scotti, signore di Piacenza. Inizialmente nato a scopo residenziale, è diventata poi la sede degli uffici del Podestà e successivamente della Pretura.
Oggi, occasionalmente, viene aperto per ospitare mostre ed eventi.
4. Il Palazzo del Duca e la sua fontana
L’edificio prende il nome dai duchi Sforza di Milano che nel corso del ‘500 stabilirono qui la propria dimora. La costruzione del Palazzo del Duca, tuttavia, risale già al 1200 quando venne eretto per ospitare la sede del Palazzo di Giustizia.
Al momento l’interno non è accessibile, ma la semplice vista dell’ampia facciata in stile medievale vi stupirà comunque. Davanti al Palazzo è inoltre possibile ammirare anche la Fontana del Duca tuttora in funzione, utilizzata un tempo dagli abitanti del paese come lavatoio.
5. Il Torrione Farnese

Tra le costruzioni più caratteristiche del borgo spicca il Torrione Farnese. Si tratta di un antico edificio mai completato, voluto dal duca Bosio II Sforza. Non è chiaro quale dovesse essere la sua funzione. Si pensa dovesse avere degli scopi difensivi, ma la cura di alcuni dettagli lo rende unico nel suo genere.
Per tale motivo sono molti i racconti e le leggende legate a questo luogo, probabilmente scaturiti anche dai numerosi passaggi segreti nascosti che sono stati scoperti al suo interno. Tra questi il più noto è quello che unisce il Torrione Farnese con il Palazzo del Duca, mettendo quindi in collegamento i due edifici.
6. L'Ospedale di Santo Spirito e il Il Museo Geologico G. Cortesi di Castell'Arquato
Questo antico palazzo venne convertito in un ospedale nel 1272 per volere della confraternita del Santo Spirito. Il suo scopo era quello di offrire ospitalità e riparo a tutti i pellegrini di passaggio per la via Francigena, in viaggio verso Roma.
Dal 1990 è diventato la sede del Museo Geologico per via dei suoi ampi spazi. All’interno del museo è possibile osservare oltre un migliaio di fossili e di altri reperti naturali, tra cui un originale scheletro di balena ritrovato proprio nelle colline circostanti.
Cosa visitare nei dintorni di Castell’Arquato?
Se siete in visita a Castell’Arquato, approfittatene per visitare anche i dintorni. Il centro del borgo è infatti ben collegato con il resto della Val D’Arda e con parte della Val Nure. Inoltre, soprattutto durante le giornate di sole, ci sono numerose attività da poter fare all’aria aperta.
Visitare il Castello di Vigoleno
Tra i più famosi castelli dei Colli Piacentini, rimane praticamente adiacente a Castell’Arquato. Tramite la strada panoramica di Bacedasco è possibile arrivare a Vigoleno in solo un quarto d’ora.
Passare una giornata a Gropparello
Altro magnifico borgo piacentino, anche questo paese è velocemente raggiungibile da Castell’Arquato. Fra le attrazioni da non perdersi c’è sicuramente una visita al Castello di Gropparello.
Visitare l'Antica Veleia Romana
Un sito archeologico scoperto solamente nel 1700 e situato in una frazione di Lugagnano val D’Arda. È visitabile tutto l’anno con percorsi guidati, che ripercorrono la vita di questa antica città romana.
Trascorrere un pomeriggio a Grazzano Visconti
Il borgo di Grazzano Visconti rimane nell’adiacente Val Nure. È una meta imperdibile che vi intratterrà con il suo Castello e i vari musei.
Camminare nel sentiero dei Ciliegi a Villanova D’Arda
Un percorso immerso nei fiori di ciliegio, da attraversare nel periodo primaverile a piedi o in bici. Se amate scattare foto, qui troverete la location perfetta (e senza bisogno di volare fino in Giappone!).
Raccogliere le castagne nei boschi della Val D’Arda
Nei dintorni di Castell’Arquato ci sono numerosi castagneti. La maggior parte sono pubblici e rimangono accessibili a chiunque voglia raccogliere un po’ di castagne.
Gli eventi a Castell’Arquato
Castell’Arquato ospita eventi e manifestazioni di diverso genere. La maggior parte degli appuntamenti sono dedicate ai prodotti locali, soprattutto ai vini piacentini. Sono molto sentite anche le rievocazioni storiche, che contribuiscono a tramandare alcune antichissime tradizioni medievali.
I più famosi eventi di Castell’Arquato sono:
- Il Monterosso Val D’Arda Festival
- La Vernasca Silver Flag
- Rivivi il Medioevo
Monterosso Festival
Organizzato a metà aprile di ogni anno, si tratta di una fiera dedicata al Vino Monterosso, proveniente proprio dai vigneti della Val d’Arda. Tra i vicoli del borgo è possibile degustare le eccellenze dei vari produttori, oltre che altre specialità locali enogastronomiche.
Vernasca Silver Flag
Una gara di auto d’epoca che passa a giugno per le strade collinari della vallata. Ogni anno la competizione richiama moltissimi appassionati e proprietari di automobili storiche. Di tutte le tappe, quella che passa per il centro di Castell’Arquato è la più attesa.
Rivivi il medioevo
Si tratta di una manifestazione organizzata ogni metà settembre, durante la quale il paese si trasforma. Per due giorni, durante questa festa, si susseguono tornei, cortei e rievocazioni in stile medievale. Oltre agli spettacoli è possibile anche fermarsi ad assaggiare le pietanze più tipiche presso alcuni stand gastronomici.
Mangiare a Castell’Arquato
Una visita a Castell’Arquato non può considerarsi completa se non si prova la sua cucina. In questo borgo potrete trovare tutte le specialità tipiche dei Colli Piacentini, da assaggiare in uno dei tanti ristoranti e agriturismi della zona.
Cosa mangiare a Castell’Arquato
Non sapete cosa mangiare a Castell’Arquato? Vi aiutiamo noi, dandovi alcune indicazioni sui piatti e sulle specialità locali che dovete assolutamente assaggiare.
I principali piatti tipici di Castell’Arquato sono:
- Burtleina, una frittella preparata un tempo con gli avanzi del pane, ottima se accompagnata con salumi e formaggi.
- Pisarei e fasò, piccoli gnocchi accompagnati da un abbondante condimento a base di sugo, cipolle e fagioli
- Anolini in brodo, grande classico della tradizione piacentina, che qui a Castell’Arquato vengono preparati con il Grana Padano e non con la carne.
- Salumi Piacentini DOP, immancabili in ogni tagliere. Fra i più noti ci sono la coppa, il salame e la pancetta.
- Tortelli dolci di San Giuseppe, che prendono il nome dal santo patrono. Possono essere sia vuoti che ripieni e vengono preparati durante il Natale.
Dove mangiare a Castell’Arquato
Per una pausa all’insegna della tradizione piacentina, ecco i ristoranti dove mangiare a Castell’Arquato:
- Locanda del Verro – Via Sforza Caolzio, 9
- Agriturismo La Buca Società Agricola – Località C.S. Costa Negri, 11
- La Casa del Pane – Piazza Europa, 1
Locanda del Verro – Via Sforza Caolzio, 9
Locale dall’atmosfera tipica piacentine, nel centro di Castell’Arquato. Salumi, pisarei e pasta fresca ai porcini, tutto preparato secondo la tradizione. Lasciate un po’ di spazio per il dolce, così da assaggiare le deliziose crostate fatte in casa.
Agriturismo La Buca Società Agricola – Località C.S. Costa Negri, 11
Agriturismo situato alle pendici del borgo che vi conquisterà già solo con la sua vista sulle colline. Il menù è 100% piacentino. Porzioni molto abbondanti che vi faranno rivivere la sensazione dei pranzi della domenica in famiglia. Provate il riso al Gutturnio, uno dei più buoni di tutto il piacentino.
La Casa del Pane – Piazza Europa, 1
Una panetteria/pasticceria con posti a sedere. È ideale per un pranzo veloce e informale, ma anche per una merenda con qualche delizia ordinata direttamente dal bancone.
Curiosità su Castell’Arquato
Se siete amanti del medioevo, Castell’Arquato è la meta ideale per voi. Il borgo è infatti uno degli esempi meglio conservati in Italia del periodo medievale. Dalla cima del Mastio, salendo sui suoi 47 metri di altezza, potrete osservare tutte le antiche fortificazioni. Essendo situato nel cuore dei Colli Piacentini, da qui è possibile ammirare anche uno splendido panorama sui vigneti, sui campi coltivati e sull’Appennino tosco-emiliano.
Il fascino di Castell’Arquato lo ha portato a essere scelto come set di molti film. Tra i più celebri si ricorda Ladyhawke. Nel 1985, infatti, alcune scene del celebre film vennero girate proprio qui.
Come arrivare a Castell’Arquato
È possibile raggiungere Castell’Arquato sia tramite l’auto, che con treno o bus. Il paese è infatti ben collegato con un servizio di navette che parte dalla stazione di Fiorenzuolo d’Arda.
In auto
Per chi arriva in auto si consiglia l’uscita autostradale di Fiorenzuola, proseguendo poi verso l’omonimo centro Dopo qualche chilometro ci si ritroverà sulla strada Provinciale di Bardi, da dove seguire le indicazioni per Castell’Arquato per circa 9 km.
Dove parcheggiare a Castell’Arquato
Una volta arrivati a Castell’Arquato è possibile parcheggiare in uno dei molti spazi gratuiti. Appena entrati nel borgo si trovano due piazzali rinominati P1 e P2 dove potrete sostare gratuitamente.
In alternativa potete usufruire del parcheggio Viale Remondini posto lungo gli argini dell’Arda, a 600 metri circa dalla Piazza del Municipio. È inoltre presente anche un parcheggio nelle vicinanze del cimitero dove è consentita la sosta dei camper.
In autobus
Per chi vuole raggiungere Castell’Arquato con i mezzi pubblici si consiglia di partire da Fiorenzuola d’Arda o da Piacenza. Da entrambe le città è possibile prendere un autobus che vi condurrà direttamente davanti all’ingresso del borgo. Potete consultare gli orari sul sito dell’azienda di trasporto pubblico locale Setaweb.
In treno
A chi arriva in treno si consiglia di scendere alla stazione ferroviaria di Fiorenzuola d’Arda o in alternativa a Piacenza o Fidenza. Da lì poi si può usufruire di uno dei numerosi autobus pubblici. Per gli orari e l’acquisto dei biglietti trovate tutte le informazioni sul sito di Trenitalia.