Vigoleno: cosa vedere e cosa fare nel più bel borgo medievale d’Italia

Nonostante le piccole dimensioni, Vigoleno ha molto da offrire. La sua visita inizia dalla porta fortificata, l’unica via d’entrata al borgo. Da questo punto ci si snoda fra un labirinto di vicoli in pietra, che conducono alla sua piazza. Qui è possibile vedere l’antica fontana posta al centro e la facciata della chiesa di San Giorgio.

Il vero gioiello è però il Castello, che con il suo mastio veglia da secoli sul Paese. Oltre a ciò non va però dimenticato anche il Museo degli Orsanti, che raccoglie opere di artisti di svariati generi.

vista dal mastio di vigoleno sulla val d'arda

Cosa vedere a Vigoleno?

Ecco quindi cosa devi assolutamente vedere di Vigoleno:

  1. Il Castello di Vigoleno
  2. La Piazza e la sua fontana
  3. Chiesa di San Giorgio
  4. Museo degli Orsanti

1. Castello di Vigoleno

rocca di vigoleno di notte (2)

Il Castello e la sua torre sono i protagonisti del borgo.
L’origine di questa costruzione si pensa sia antichissima, datata intorno al X secolo a.C. Venne utilizzata come base militare, essendo situata in un punto strategico per la difesa. Durante gli anni il Castello ha cambiato proprietari più volte, passando fra le mani di nobili famiglie. Fra le ultime, quella dei Ruspoli. Fu proprio la duchessa Maria Ruspoli de Gramont a trasformarlo in un salotto culturale. All’inizio del ‘900 ospitò figure di rilievo come Gabriele d’Annunzio e il pittore Max Ernst.

Sempre in tema “culturale”, c’è un’altra curiosità che riguarda il Castello. Nel 1985 divenne infatti parte del set di “Ladyhawke”, il famoso film con Michelle Pfeiffer e Rutger Hauer.

Oggi il Castello è sede di mostre ed eventi, ma già solamente una camminata sulle mura merlate merita l’ingresso.

Scopri il Castello

2. La Piazza e la sua Fontana

piazza e fontana di vigoleno con vista sul mastio

Situata subito dopo la porta di accesso, è una piazza dall’ampio respiro, un tempo centro della vita del Borgo. I suoi ciottoli sono un caratteristica ritrovabile in tutte le vie del Paese.

Al centro è situata la Fontana principale, riconducibile al Cinquecento. Non è difficile immaginare come in passato potesse rappresentare un importante luogo di incontro.

Oggi la piazza riveste ancora grande rilievo, ospitando gli eventi e i festival culturali organizzati durante l’anno.

3. Chiesa di San Giorgio

pieve di san giorgio borgo di vigoleno

Al fianco della Piazza si trova la Chiesa di San Giorgio, costruita intorno alla seconda metà del XII secolo. È particolarmente nota per essere uno degli esempi di architettura romantica meglio conservati nel piacentino. 

Questa costruzione subì diverse ristrutturazioni. La più importante fu quella avvenuta nel ‘600, anche se gran parte delle modifiche furono eliminate nel ‘900. Oggi presenta un aspetto sobrio e imponente, con mura interamente in pietra. Osservando la lunetta all’interno si può ritrovare un dipinto di San Giorgio intento a uccidere il drago, simbolo del bene che trionfa sul male.

4. Museo degli Orsanti

museo degli orsanti del borgo di vigoleno

Questo museo è assolutamente unico nel suo genere. Tutto il suo percorso di visita si sviluppa all’interno della Casa Tanzi, edificio storico di Vigoleno.
Ma chi sono gli Orsanti, a cui il museo è dedicato? Si tratta di comunità di ambulanti vissute tra ‘700 e ‘800 dedite all’intrattenimento popolare. Questi gruppi di persone giravano l’Europa esibendosi in spettacoli con animali addomesticati. Il museo conserva le testimonianze di vita degli Orsanti, che nelle loro esibizioni coinvolgevano pappagalli, cammelli, scimmie e addirittura orsi.

Perché visitare Vigoleno?

Vigoleno è un borgo in grado di conquistare il cuore di chiunque lo visita. In particolare, se siete affascinati alle costruzioni medievali, questo è il posto giusto per voi. 

La sua posizione strategica lungo la via Francigena ha contribuito allo sviluppo di questo luogo. Ciò ha permesso che diventasse un vero avamposto di difesa e riparo per i numerosi pellegrini diretti verso Roma.

Oltre a ciò, il borgo rappresentava un importante snodo commerciale. La sua economia era strettamente legata a quella di Salsomaggiore Terme. A Salsomaggiore, infatti, vi erano numerose saline. Il commercio del sale era un’attività redditizia, soprattutto fra il 1200 e il 1300, quando si iniziò ad utilizzarlo per la conservazione dei cibi. 

Molti degli abitanti di Vigoleno lavoravano proprio a Salsomaggiore come boscaioli. Grazie alla loro attività, ricavavano la legna utile per generare il calore necessario all’estrazione del sale dall’acqua. Il loro ruolo era cruciale, tanto che i Farnese di Piacenza concessero sgravi fiscali alla popolazione del borgo. 

Oggi, come in passato, il centro del borgo è rappresentato dal Castello, intorno al quale si snodano stretti vicoli di pietra. Osservando da vicino queste pietre si possono notare dei resti di fossili marini. Questo perché le rocce arenarie che compongono le mura, provengono dalle zone circostanti, dove un tempo arrivava il mare.

Se visitate il borgo, vi consigliamo di prolungare la vostra permanenza almeno fino all’ora del tramonto. È il momento in cui la luce filtra tra le mura, creando magici giochi di luce per le strade. 

Tuttavia, in qualsiasi orario o stagione, questo splendido paese sarà sempre in grado di stupirvi. Ogni periodo dell’anno è perfetto per recarvici: dell’estate con i suoi eventi con musica all’aperto, fino all’inverno coi presepi natalizi. In particolare quella dei presepi è un’antica tradizione che unisce l’artigianalità con l’ingegno: tutti i pezzi sono infatti meccanici. Ogni anno viene aggiunta una nuova figura. Questo fa sì che con il tempo il presepe si sia ingrandito sempre di più, con comparse di ogni tipo.

Il borgo è aperto tutto l’anno, pronto ad accogliere con gioia chiunque sia di passaggio. 

Vigoleno: cosa vedere in uno dei borghi più belli d’Italia

Vigoleno è fra i Borghi Piacentini più visitati, noto per essere un perfetto esempio di insediamento medievale. Parte della sua fama si deve però anche al cinema, quando nel 1985 venne scelto come set per il film “Ladyhawke”.

Il Paese è situato su un promontorio leggermente rialzato, dalla cui cima si apre un panorama sui colli della Val d’Arda. Anche per questo se ne consiglia una visita nel periodo autunnale, per godere dei colori caldi della stagione.

Oggi fa parte di una piccola frazione del comune di Vernasca, che tutela il borgo promuovendolo in tutta Italia. La cura di questo posto hanno fatto sì che nel 2002 ottenesse il riconoscimento della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e la nomina a uno dei Borghi più Belli d’Italia

Cosa mangiare a Vigoleno?

Vigoleno, come tutti i paesi dei Colli Piacentini, ha i suoi prodotti tipici.
Una visita a questo borgo permette di assaggiare specialità che difficilmente troverete altrove:

  • Vin santo di Vigoleno
  • Miele
  • Salumi

Vin Santo di Vigoleno

Si tratta di un vino unico, dal sapore forte e liquoroso. La sua produzione richiede tempi lunghissimi. Dopo la sua raccolta e la preparazione, segue un periodo di invecchiamento di ben 6 anni. Il Vin Santo di Vigoleno viene prodotto in quantità limitate e da poche aziende della zona. Il suo gusto aromatico è dato infatti dai terreni dei Colli Piacentini, che hanno una particolare esposizione al sole.

La gradazione di questo vino non è mai sotto i 18°: per questo si consiglia di berlo come vino da meditazione, accompagnato dagli ottimi formaggi locali.

Miele

Tutta la zona intorno al borgo sta sviluppando un interesse nell’apicoltura. Le colline ricche di fiori aromatici permettono di produrre mieli profumatissimi, acquistabili presso i negozi locali. 

I salumi

Come in tutta la provincia di Piacenza, i Salumi Piacentini DOC rimangono una tipicità della zona. La coppa, il salame e la pancetta sono pietanze immancabili in ogni ristorante e negli agriturismi.

Gli eventi di Vigoleno

Il borgo è sede di numerosi eventi, che si svolgono durante il corso dell’anno. Molti di questi sono dedicati ai prodotti gastronomici e al vino, anche se non mancano i festival a carattere culturale

Cantamaggio

Organizzata ogni 30 di aprile, è una festa che prepara all’inizio del nuovo mese. Per l’occasione si organizzano cori e danze delle antiche tradizioni dei contadini. 

La Notte dei Briganti

Fra le feste più attese, viene svolta tutti gli anni nel mese di giugno. Durante la serata si organizza una camminata in notturna che porta dal borgo di Vigoleno a quello di Vernasca. Lungo gli 8km di percorso sono presenti punti di ristoro, con dj set all’arrivo. 

Festa del Vino 

Questa manifestazione viene svolta, come da tradizione, l’ultimo weekend di giugno. Si tratta di una marcia fra i vigneti a carattere non competitivo. Un momento di divertimento durante il quale si possono degustare vini e assaggiare pietanze locali.

Bascherdeis

Un Festival a carattere internazionale dedicato degli Artisti di Strada. Previsto ogni anno a fine luglio, coinvolge acrobati, clown, danzatori, musicisti e altre personalità provenienti anche dall’estero. Durante i giorni del Festival vengono organizzati spettacoli e mercatini, che intrattengono centinaia di visitatori. 

La Letteratura nei Luoghi della Storia

Un progetto che da qualche anno prendo luogo a Vigoleno nei mesi di luglio e agosto. Si tratta di alcune giornate volte alla valorizzazione della storia e della cultura italiana. Durante le serate vengono lette grandi opere classiche e moderne, accompagnate da musica e altri momenti di intrattenimento. 

Cena del Vin Santo

Fra gli eventi imperdibili dell’estate a Vigoleno. Una cena organizzata ad agosto nella piazza centrale del borgo. La serata si svolge all’aperto, sotto le stelle, con grandi tavolate imbandite con prodotti e vini locali.

Festa della Patata

Viene svolta nella località di Vezzolacca, per promuovere appunto la patata, suo prodotto tipico. È una festa che vide la sua prima edizione nel 1977, e che ancora oggi viene portata avanti. Essendo organizzata ogni terza domenica di settembre, conclude la stagione degli eventi estivi. 

Come arrivare a Vigoleno

Vigoleno dista circa 20km da Fiorenzuola d’Arda. Si può raggiungere velocemente in auto, ma anche con i mezzi pubblici. Ecco come:

Auto

Arrivando in autostrada, per chi proviene da Milano si consiglia l’uscita di Fiorenzuola D’Arda. Da qui proseguire in direzione Parma, raggiungere la prima rotonda ad Alseno e prendere la destra seguendo le indicazioni per Vigoleno. Se invece si arriva da Bologna, sarà più pratico uscire dal casello di Fidenza e imboccare la tangenziale per Piacenza. A un certo punto, dopo 4km, si troveranno i cartelli stradali per Vigoleno. 

Dove parcheggiare 

Una volta arrivati a Vigoleno è possibile parcheggiare l’auto subito fuori dalle mura, per poi proseguire con la visita a piedi. Sono disponibili due parcheggi: uno molto piccolo a 50 metri dall’ingresso del borgo e un secondo più ampio, a 150 metri dalle mura.

Segnaliamo inoltre la presenza di 5 posti gratuiti per i camper nel parcheggio di Rio delle Noci. L’area non è attrezzata, ma è comunque possibile sostare senza alcun costo.

Autobus

Per raggiungere il borgo in autobus si consigliano le linee E44 da Fiorenzuola d’Arda ed E47 da Piacenza. La fermata di arrivo è “Vigoleno Castello”. Basterà poi percorrere meno di 50 metri per raggiungere l’ingresso del Paese.

Treno

Se si vuole raggiungere Vigoleno in treno, segnaliamo le stazioni di Fiorenzuola o Piacenza.
Da qui passano giornalmente numerosi treni regionali e nazionali provenienti da tutta Italia. Una volta arrivati alla stazione, si potrà usufruire del servizio di autobus pubblici in direzione Vigoleno. Per maggiori dettagli su orari e prezzi dei biglietti rimandiamo al sito: www.trenitalia.it.

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