Castelli Piacentini: quali sono i più belli e quali visitare

Prenota online le visite ai castelli

Assicurati il posto e salta le code senza nessun costo aggiuntivo!

La maggior parte dei Castelli Piacentini è ancora oggi in ottimo stato di conservazione. Come vi abbiamo già raccontato anche in questo articolo sui Borghi Piacentinii castelli sono circa 400. Non a caso Piacenza è considerata la provincia con più Castelli dell’intera Emilia-Romagna.

Per questo consigliamo sicuramente di fare un bel Tour dei Castelli Piacentini, ormai diventati una meta quasi “obbligatoria”.

I Castelli Piacentini da visitare

Furono costruiti durante il Medioevo a scopo difensivo per controllare le vie principali di transito come la via Francigena e l’accesso al mare tramite la Val Trebbia.

Successivamente divennero sempre meno rilevanti, motivo per cui furono trasformati in lussuose dimore per ricchi, raccogliendo nei vari secoli storie di famiglie e di lotte tra fazioni, fino all’unificazione sotto il Ducato di Piacenza e Parma nel 1545. Ereditati generazione dopo generazione, i castelli sono arrivati fino ai giorni nostri in ottimo stato.

Secondo quanto raccontato dalle leggende locali, in queste fortezze sono presenti diversi fantasmi. La zona dei Colli Piacentini infatti, oltre ad essere quella con più castelli e con più vigneti d’Italia, è anche quella più infestata dagli spiriti di vecchi abitanti. 

Castello di Vigoleno

Con il Mastio alto ben 42 metri, è tra i Borghi più belli dei Colli Piacentini. Particolarità del castello è quella di poter fare un giro di ronda sulle mura difensive, perché perfettamente integre e visitabili. Da non perdere assolutamente il palazzo nobile con i suoi maestosi interni.

Rocca D'Olgisio

La Rocca fa parte dell’Associazione dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli. Costruita attorno al 1037 e sopravvissuta a più di mille colpi di cannone, è oggi interamente visitabile: Interni, Cantine e giardini.

Castello di Gropparello

Famoso per essere stato inespugnabile nei secoli, è composto da varie parti costruite in epoche diverse. Quella più antica rimane la torre centrale sul dirupo. L’accesso è permesso solo tramite due soli ponti levatoi.

Castello di Agazzano

Costruito a scopo difensivo e per ospitare solo soldati, è molto spartano e poco curato nei dettagli. Fu modificato in futuro per renderlo più abitativo, decorato e nobile. Fra le particolarità ci sono gli appartamenti che un tempo erano riservati alle guardie: un trattamento speciale per il tempo. Era infatti insolito che i soldati vivessero all’interno del castello.

Castello di Rivalta

Diversamente da altri, non sorge su una rocca, ma sulle sponde del Trebbia. Da qui, ifatti, si può scorgere tutta la Val Trebbia. Le caratteristiche principali di questo Castello sono due: la torre principale con la parte finale a “torrellino” accessibile da una scala a chiocciola e il Pozzo del Taglio, con delle lame sul fondo, dove venivano effettuate le torture.

Castell’Arquato

Il castello è situato all’interno del borgo di Castell’Arquato, dove domina dall’alto la Val d’Arda. Spesso scelto come set di film, offre anche un museo relativo alla vita nel Medioevo.

Castello di Sarmato

Situato in Val Tidone, ha una struttura ampia e ben fortificato perchè aveva lo scopo di aiutare i Guelfi nella difesa del territorio dalle incursioni nemiche. Fu uno dei più importanti avamposti difensivi della Val Tidone.

Castello di Paderna

Situato a Pontenure nella Val Nure, il castello risulta ancora circondato dal fossato pieno d’acqua. Secondo la leggenda, qui un certo Confalonieri fu sgozzato per impedirgli di raccontare una congiura in suo possesso. Per questo motivo si dice che si aggiri ancora nel castello bussando sui vetri la notte.

Castello di Castelnuovo Fogliani

Nel 700 fu completamente ristrutturato, rendendolo una magnifica struttura residenziale per nobili. Nel 2015 entra a far parte ufficialmente del gruppo dei Castelli del ducato di Parma e Piacenza.

San Pietro in Cerro

Del lontano 1460 fu concepito come residenza nobile (fortificata). All’interno possiamo trovare 30 sale riccamente arredate, oltre alla prigione. La stanza più particolare è la Biblioteca, che mette a disposizione del pubblico, su appuntamento, oltre 2000 libri sulla Storia di Piacenza.

Castello Malaspina dal Verme di Bobbio

Struttura ben fortificata, nel corso degli anni ha ricevuto numerosi interventi, fino all’attuale conversione in elegante dimora. Ciò è infatti visibile dal grosso dislivello di ben 3 metri fra l’ingresso principale e le mura difensive, che dimostra i cambiamenti effettuati nel tempo.

Scarica la Guida sui Colli Piacentini GRATIS

Riceverai subito il PDF via e-mail, no SPAM!