Castelli Piacentini: quali sono i più belli e quali visitare

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L’attrazione principale della provincia di Piacenza sono senza dubbio i numerosi Castelli Piacentini. Con circa 400 fortezze sparse su tutto territorio, l’area di Piacenza detiene infatti il primato per il maggior numero di castelli in tutta l’Emilia-Romagna.

Molti di questi sono ancora oggi in ottimo stato di conservazione. Pertanto, se si è di passaggio in queste zone, una tappa in almeno uno dei tanti Castelli Piacentini è praticamente d’obbligo.

I Castelli Piacentini da visitare

La quasi totalità dei castelli piacentini vennero costruiti durante il Medioevo a scopo difensivo, ad esempio per controllare le principali vie di transito come la via Francigena o gli accessi al mare che risalivano lungo la Val Trebbia.

Con il Rinascimento, la necessità di difendersi perse progressivamente importanza. Molti castelli piacentini vennero così trasformati in eleganti dimore nobiliari, diventando testimoni silenziosi di storie familiari, intrighi di potere e conflitti tra fazioni, fino all’unificazione del territorio sotto il Ducato di Piacenza e Parma nel 1545. Tramandati di generazione in generazione, questi manieri sono così giunti fino a noi, spesso in ottimo stato.

Secondo le leggende locali, molte di queste fortezze sarebbero tuttora abitate da presenze misteriose. I Colli Piacentini, celebri non solo per ospitare il maggior numero di castelli e vigneti d’Italia, si distinguono anche come una delle zone più infestate da spiriti e fantasmi.

Castello di Vigoleno

Costruito nel X secolo in perfetto stile Medievale, è uno dei Castelli piacentini più ricchi di storia. È possibile percorrere le sue bellissime mura merlate a piedi per ammirare il panorama mozzafiato salendo fino a 42 metri di altezza . Negli anni ‘20 del Novecento ospitò famosi scrittori e artisti, fra cui Gabriele d’Annunzio.

Rocca D'Olgisio

La Rocca d'Olgisio è uno dei più antichi castelli piacentini di tutta la provincia. Venne infatti costruita attorno al 1037, riuscendo a sopravvivere a un massiccio attacco sferrato con oltre mille colpi di cannone. Essendo situato in cima a una rocca, dalla sua sommità nelle giornate più terse è possibile intravedere il Monte Rosa.

Castello di Gropparello

Famoso per essere stato inespugnabile nei secoli, è composto da varie parti costruite in epoche diverse. Quella più antica rimane la torre centrale sul dirupo. L'accesso è permesso solo tramite un ponte levatoio che può ancora adesso essere percorso a piedi in occasione delle visite guidate.

Castello di Agazzano

Costruito a scopo difensivo, venne inizialmente utilizzato come base militare. Fu poi successivamente modificato per renderlo più abitativo, decorato e nobile. Fra le particolarità si segnalano gli appartamenti riservati alle guardie, che rappresentavano un trattamento speciale per il tempo. Era infatti insolito che i soldati vivessero all’interno del castello.

Castello di Rivalta

Diversamente da altri Castelli Piacentini, questa fortezza non sorge su una rocca, ma in una zona pianeggiante adiacente alle sponde del Trebbia. Le caratteristiche principali di questo Castello sono due: la torre principale con la parte finale a “torrellino” accessibile da una scala a chiocciola e il Pozzo del Taglio, con delle lame sul fondo utilizzate per le condanne a morte.

Castell’Arquato

Situato all’interno dell’omonimo borgo di Castell'Arquato, in Val D’Arda, questa roccaforte è stata spesso scelta come set di pellicole cinematografiche. Tra le più famose si cita Ladyhawke , film cult del 1985. Oggi al suo interno ospita un museo relativo alla vita nel medioevo accessibile tutto l’anno.

Castello di Sarmato

Il Castello di Sarmato fu uno dei principali avamposti difensivi della Val Tidone. La sua struttura ampia e ben fortificata aveva lo scopo di aiutare i Guelfi nella difesa del territorio dalle incursioni nemiche. All’interno delle sue mura ospitava una vera e propria piccola comunità fatta di contadini e allevatori.

Castello di Paderna

Situato a Pontenure nella Val Nure, il castello risulta ancora circondato dal fossato pieno d’acqua. Secondo la leggenda, qui un certo Confalonieri fu sgozzato per impedirgli di raccontare una congiura in suo possesso. Per questo motivo si dice che si aggiri ancora nel castello bussando sui vetri la notte.

Castello di Castelnuovo Fogliani

Completamente ristrutturato nel ‘700 al fine di trasformalo in una struttura residenziale dotata di comfort all’avanguardia, presenta oltre ai saloni riccamente decorati anche un ampio giardino all’italiana. Dal 2015 è entrato a far parte ufficialmente del gruppo dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza.

San Pietro in Cerro

Del lontano 1460 fu concepito come residenza nobile (fortificata). All’interno possiamo trovare 30 sale riccamente arredate, oltre alla prigione. La stanza più particolare è la Biblioteca, che mette a disposizione del pubblico, su appuntamento, oltre 2000 libri sulla Storia di Piacenza.

Castello Malaspina dal Verme di Bobbio

Un tempo solida struttura difensiva, il Castello di Bobbio nel corso degli anni ha subito numerosi interventi fino a trasformarsi nella casa-museo che è oggi. La sua evoluzione è testimoniata dal notevole dislivello di ben tre metri tra l’ingresso principale e le antiche mura, chiara traccia delle trasformazioni architettoniche avvenute nel tempo.

Castello di Travo

Situato nel cuore della Val Trebbia, il Castello di Travo risale all’epoca medievale e ospita oggi il Museo Civico Archeologico cittadino. Per via di questa sua riconversione è dunque considerato oggi un punto di riferimento per coloro che vogliono approfondire la storia locale.

Castello di Riva

Immerso tra le colline della Val Nure, il Castello di Riva è una raffinata residenza nobiliare fortificata. Il suo stile elegante e l’atmosfera intima lo rendono perfetto per eventi e matrimoni, oltre che per visite guidate. La sua caratteristica più interessante rimangono però i cunicoli sotterranei che formano un vero e proprio labirinto pieno di misteri.

Castello di San Giorgio Piacentino

Affacciato sulla pianura ma circondato da vigneti, il Castello di San Giorgio Piacentino unisce elementi difensivi medievali a raffinati interni settecenteschi. Di recente è stato trasformato in sede degli uffici comunali. Ospita al suo interno anche una biblioteca ed è spesso utilizzata come luogo per eventi di carattere culturale.

Castello di Montechiaro

Costruito in posizione panoramica sulla Val Luretta, il Castello di Montechiaro ha una struttura possente con splendide torri merlate, ma con alcune influenze architettoniche che ricordano i castelli situati sulla costa marittima di La Spezia. In passato è stato il set della fiction “La freccia nera”, che vide una giovanissima Loretta Goggi tra le protagoniste.

Castello di Statto

Situato lungo il Trebbia, il Castello di Statto vanta una lunga storia legata agli scontri tra guelfi e ghibellini. In epoca passata fu infatti anche una base delle milizie del papato. Attualmente è chiuso al pubblico, ma si auspica in futuro una sua riapertura per ammirare i saloni affrescati e la famosa sala del camino.

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