Castello di Agazzano: Biglietti, Orari e Cosa vedere [GUIDA]

Il castello di Agazzano è una fortezza situata nel comune di Agazzano, un paese di appena duemila abitanti in provincia di Piacenza, tra la val Luretta e la Val Tidone, nei verdissimi Colli Piacentini.

L’edificio sorge a pochi chilometri dal torrente Luretta, in una zona collinare non molto elevata, motivo per il quale l’intera struttura presenta delle importanti mura di difesa, necessarie in età medievale per proteggersi dagli attacchi esterni.

Ma andiamo a conoscere più nel dettaglio la storia e le curiosità legate a questo castello piacentino.

agazzano da fuori con dettaglio torre

Castello di Agazzano: le principali attrazioni

Il Castello di Agazzano è solo una delle parti di tutto il complesso che presenta a sorpresa dei punti di interesse insoliti, tra cui una zona adibita alla coltivazione e alla lavorazione dell’uva. 

La visita al Castello di Agazzano comprende l’accesso a:

  • Le sale interne
  • Il borgo medievale
  • La villa Anguissola 
  • Il giardino 
  • Il vigneto

1. Le sale interne

L’interno del castello è lo spazio principale dove si concentra la visita. 

Attualmente le sale del Castello di Agazzano aperte al pubblico sono:

  • Il salone principale
  • La sala della musica
  • La sala da pranzo
  • La biblioteca
  • La sala del biliardo

Nei saloni sono conservati gli arredi originali. Molte delle stanze, inoltre, sono decorate con colorati affreschi, che rappresentano paesaggi di tutto il mondo. Tale caratteristica contraddistingue Agazzano da tutti gli altri castelli piacentini, che presentano invece motivi e arredi più classici. Nelle sale interne del Castello di Agazzano, infatti, si entra in un mondo esotico dalle pareti dipinte con pavoni e piante tropicali che non ha eguali in tutto il resto d’Italia. 

sala principale di agazzano

2. Il Borgo medievale

Come è tipico delle roccaforti storiche, Intorno al castello di Agazzano è presente un vero e proprio piccolo borgo medievale in miniatura. Un tempo in queste case risiedevano gli abitanti del feudo che si dedicavano principalmente all’allevamento, all’agricoltura e all’artigianato. Ancora adesso nel borgo di Agazzano sono visibili i locali che un tempo ospitavano la bottega del fabbro e le stalle, che in quest’ultimo caso sono ben riconoscibili per i soffitti alti in cui veniva stipato il fieno. 

castello di agazzano landscape

3. Villa Anguissola

La villa Anguissola di Agazzano sorge in un’area adiacente al borgo. Rispetto al castello questo edificio è più recente e risale di epoca settecentesca. L’intera Villa Anguissola venne infatti costruita dalla famiglia Scotti come residenza nobiliare da utilizzare principalmente durante l’estate come luogo di villeggiatura o per ospitare lussuose feste e ricevimenti. Nonostante venisse utilizzata solamente durante la stagione più calda gli interni furono comunque arredati senza badare a spese, con mobili e porcellane di inestimabile valore.

parco del castello di agazzano

4. Il Giardino

Il giardino esterno al castello di Agazzano è una delle introduzioni più recenti, realizzato quasi in contemporanea con Villa Anguissola. Tale area risale al 1700, quando venne allestita al posto del profondo fossato che un tempo circondava la fortezza, proteggendola dai tentativi di invasione. 

L’architetto al quale si deve l’ideazione del giardino di Agazzano è Villoresi, che si ispirò alla moda illuminista, decorando gli spazi con statue e fontane di stile francese. Qui i nobili passavano il loro tempo passeggiando e bevendo tè, all’ombra di alberi provenienti da paesi lontani che ancora adesso crescono rigogliosi. 

botti con vino cantina castello di agazzano

5. Il Vigneto

In una delle aree dove si estende l’attuale giardino vi era un tempo un vigneto, caduto poi in stato di abbandono. Dal 2003, tuttavia, questo spazio è stato recuperato con l’impianto di nuovi vitigni. Grazie all’intervento che ha coinvolto diversi viticoltori ed enologi, oggi in quest’area di circa 3 ettari vengono coltivate le viti dalle quali si producono vini piacentini molto ricercati. La produzione avviene interamente negli spazi di proprietà del castello di Agazzano, in particolare nelle cantine, dove si avviene tutto il processo di invecchiamento.  

cortile di agazzano

Le Visite al Castello di Agazzano

Il Castello di Agazzano è aperto con visite guidate su prenotazione nel weekend, ma solo nel periodo che va dal fine marzo al 1 novembre. Tuttavia, nel caso di gruppi formati da almeno 20 partecipanti è possibile accedervi anche nei giorni feriali e in inverno, previa prenotazione anticipata.

Le visite includono sempre l’ingresso nelle sale interne del Castello, a Villa Anguissola e al giardino. Per le scolaresche è possibile organizzare percorsi a tema a scopo didattico. 

Orari del Castello di Agazzano

Gli orari di visita del Castello di Agazzano sono:

  • sabato: dalle 15.00 alle 16.30
  • domenica: dalle 11.00 alle 16.30

Nei giorni festivi l’orario potrebbe variare. Per informazioni più specifiche potete contattarci al nostro servizio WhatsApp. 

RICHIEDI INFORMAZIONI

Costo biglietti per il Castello di Agazzano

I prezzi dei biglietti d’ingresso per il Castello di Agazzano sono i seguenti:

  • Adulti: 8,50€
  • Bambini: gratuito fino ai 6 anni – 7 € fino ai 10 anni
  • Gruppi (min. 20 persone): 7,50€ a testa 

Nel costo del biglietto è sempre inclusa la presenza di una guida.

Dormire nel Castello di Agazzano

Per un’esperienza veramente speciale, segnaliamo la possibilità di pernottare all’interno del castello in una elegantissima suite con camera matrimoniale, bagno e salotto. Il servizio di pernottamento al Castello di Agazzano è solitamente riservato agli sposi che scelgono la struttura come location del loro matrimonio

In base alla disponibilità del periodo è comunque possibile inoltrare una richiesta di prenotazione per dormire ad Agazzano. Per maggiori informazioni sulla disponibilità, i servizi e i prezzi potete richiedere via mail un preventivo personalizzato

RICHIEDI INFO

La storia del Castello di Agazzano

L’origine del castello di Agazzano va ricercata nel XIII secolo, quando Giovanni Scotti ne ordinò la costruzione. Il nobile esponente della famiglia, tuttavia, non vide mai l’opera terminata, che venne completata soltanto dal figlio Alberto Scotti.

Alberto Scotti partecipò attivamente all’espansione del dominio della sua famiglia, che in quel secolo racimolò una vera e propria fortuna con la “Societas Scotorum”, una compagnia genovese che dall’Europa commerciava con i principali porti del medio oriente. 

Grazie ai proventi di questo tesoro, Alberto Scotti riuscì quindi a completare la costruzione del Castello, dotandolo di ogni comfort e dei migliori arredi. 

Tuttavia, nel 1412 una disgrazia cadde sulla famiglia Scotti: alcuni possedimenti, fra cui il castello di Sarmato, il feudo di San Giovanni e lo stesso Castello di Agazzano vennero confiscati da Filippo Maria Visconti, il duca di Milano.
Visconti assegnò la proprietà del castello agli Arcelli, una famiglia che già deteneva numerosi feudi nella vicina Val Tidone. Ci vollero ben tre anni prima che gli Scotti riuscissero a rivendicare il possedimento di alcune delle loro fortezze. Non ci riuscirono però con il Castello di Agazzano, che passò ai Figli Gaddi. La vicenda si concluse solo nel 1431, dopo quasi vent’anni, quando il conte Alberto Scotti riuscì a riacquistare il castello. 

Durante tutti i secoli successivi la fortificazione vide nuovamente numerosi cambi di proprietà, che tornò però sempre in mano agli Scotti. Quando nel 1741 morì Ranuccio Scotti, ultimo esponente della famiglia, il castello venne ceduto in eredità alla figlia Margherita, sposata con Girolamo Anguissola, che decise di aggiungere il cognome “Scotti” al proprio, così che il nobile appellativo non andasse perso. 

Anche questo ramo della famiglia, tuttavia si estinse. Il Castello diventò così ufficialmente di proprietà dei Gonzaga, con i quali gli Scotti-Anguissola erano imparentati. Ancora oggi il proprietario è infatti il principe Corrado Gonzaga del Vodice, che custodisce con cura il tesoro racchiuso nel castello.

Le curiosità del Castello di Agazzano

Secondo alcuni racconti all’interno del cortile del Castello si troverebbe un passaggio segreto. Qui ci sarebbe un tunnel sotterraneo che si snoda sotto il torrente Luretta. Stando ai racconti il passaggio condurrebbe fino al vicino comune di Gazzola, sulla sponda opposta del corso d’acqua. In questo lato del torrente, infatti, si trova il castello di Lisignano con il quale esisterebbe quindi un collegamento diretto.

Le leggende del Castello di Agazzano

Come molti altri castelli dei Colli Piacentini, anche quello di Agazzano ospita un fantasma. Si dice, infatti, che fra i muri dell’edificio si aggiri lo spirito del conte Pier Maria Scotti, chiamato anche “il Buso”, per via della sua abilità con la spada con la quale lasciava il “buco” nei nemici utilizzando il suo spadaccino. 

Pier Maria Scotti venne assassinato proprio ad Agazzano nel 1519 da Astorre Visconti, suo acerrimo nemico. Il corpo del conte, mai più ritrovato, venne probabilmente abbandonato nel fossato che circondava il castello. Oggi la sua presenza, secondo le testimonianze, si manifesterebbe ancora attraverso alcune luci che si accendono improvvisamente, alle porte che si spalancano o ai frammenti di vetro che occasionalmente vengono ritrovati in alcune stanze, senza che nessuna finestra o altro oggetto di vetro risulti però rotto. 

Come arrivare al Castello di Agazzano

Il Castello di Agazzano dista solamente 30 minuti di auto dal centro di Piacenza e un’ora e mezza da Milano. La sua posizione lo rende un’ottima meta per una gita in giornata nei Colli Piacentini. Oltre che in auto, potrete raggiungere il castello con i mezzi pubblici usufruendo di un apposito bus navetta.

In auto

Se scegliete di arrivare in auto vi consigliamo l’uscita dell’autostrada di Piacenza Ovest. Subito dopo il casello svoltate a destra lungo la via Emilia e proseguendo verso S. Antonio. Da qui arriverete poi a San Nicolò: prendete la sinistra e seguite le indicazioni per Gazzola.
A un certo punto troverete i cartelli che vi indicheranno la strada per Agazzano. Una volta arrivati nel paese vi basterà andare verso il centro, dove noterete subito l’imponente struttura del castello, ben visibile anche da lontano. 

Noleggio auto

Se non disponete di un’auto e non volete utilizzare i mezzi pubblici, vi segnaliamo la possibilità di noleggiare un mezzo presso la Food Valley Travel a Parma che offre convenzioni speciali ai possessori della Card dei Castelli del Ducato.

Il costo del noleggio varia dai 50 € ai 90 € giornalieri in base alla durata della prenotazione, con una distinzione tra giorni festivi, prefestivi e feriali. Per prenotare vi basterà contattare questo indirizzo mail indicando le vostre necessità: [email protected]

In autobus

Per chi volesse arrivare al castello di Agazzano in autobus consigliamo di muoversi da Piacenza. Dal centro storico partono alcuni autobus della Seta, l’azienda di trasporti pubblici della città. Utilizzando la linea E14 potrete raggiungere la vostra destinazione in circa 50 minuti e senza cambi. Vi consigliamo di scendere alla fermata “Agazzano Piazza Giovanni XXIII” ad appena 200 metri dall’ingresso del castello.

Per avere maggiori informazioni sugli orari visitate: https://www.setaweb.it/

Servizio navetta privata

Oltre a questa soluzione, è stata attivata recentemente anche la possibilità di usufruire di un servizio di bus navetta da 8 a 50 posti che transitano lungo diversi percorsi.

I tour sono organizzati dalla Food Valley Travel e dalla Lanzi Travel, in partenza sia da Parma che da Piacenza. Si tratta di itinerari della durata di 4-5 ore che, oltre alla visita al castello, includono soste con degustazioni in cantine e aziende agricole. 

Se desiderate prenotare una navetta scrivete una mail all’indirizzo: [email protected]. Per usufruire del servizio è necessario raggiungere la quota minima di almeno 6 partecipanti. Il costo della navetta va dai 35 € ai 50 € in base al percorso selezionato.

In treno

Per raggiungere il castello di Agazzano in treno utilizzate i servizi di Trenitalia. 

La stazione ferroviaria più vicina è quella di Piacenza, ed è servita giornalmente da Intercity e regionali provenienti dalle principali città del nord Italia.  Da qui potrete poi facilmente raggiungere il Castello di Agazzano tramite autobus, navetta o taxi. 

Per consultare gli orari e prenotare i biglietti, andate direttamente sul sito di www.trenitalia.it o scaricate l’App ufficiale.

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