Castello di Gropparello: orari, biglietti e come raggiungerlo

Il Castello di Gropparello è una scenografica fortezza nascosta nel cuore dei Colli Piacentini, nel mezzo della Val Vezzeno.

L’intera costruzione si trova in un punto strategico, sulla cima di un dirupo posto a capo dell’omonimo Borgo di Gropparello: è stata proprio la sua posizione a rendere il castello così famoso, tanto che per secoli venne considerato inattaccabile.

Attualmente è un luogo di pace, dove poter trascorrere una giornata in tranquillità immersi in un verde contesto naturale.

vista della sala da pranzo dal portone di ingresso del castello di Gropparello

Cosa vedere al Castello di Gropparello

Il castello di Gropparello non è la classica dimora nobiliare.
Oltre al classico tour degli interni potrete partecipare a eventi speciali e visitare gli spazi all’aperto, dove in primavera sbocciano innumerevoli fiori.

Fra le cose da vedere al castello di Gropparello ci sono:

  1. I saloni interni
  2. Il Parco delle Fiabe e il Museo della Rosa Nascente
  3. La Torre dei Barbagianni

1. I saloni interni

tavola apparecchiata dettaglio sala da pranzo castello di Gropparello

Visitando il castello è possibile accedere alla maggior parte degli ambienti interni, tutti perfettamente restaurati e arredati come se fossimo ancora nel medioevo.

Fra gli angoli più suggestivi segnaliamo la “Sala degli strumenti musicali”, che racchiude pianoforti, arpe, flauti, clavicembali e altri strumenti antichi. Molti degli strumenti esposti sono ancora funzionanti.

Qui spicca una copia perfettamente conservata di un clavicembalo italiano risalente alla fine del ‘600, insieme a un pianoforte a gran coda del 1847. Quest’ultimo è attribuibile a Pierre Erard in persona, uno dei più famosi costruttori di strumenti musicali di sempre.

sala della musica castello di Gropparello con pianoforte

2. Il Parco delle Fiabe e il Museo della Rosa Nascente

val vezzeno al tramonto vista dal castello di Gropparello

Oltre alle stanze interne si consiglia una visita al circostante Parco delle Fiabe e al Museo della Rosa Nascente. Il Parco delle Fiabe rappresenta il primo parco emotivo d’Italia: un’oasi verde che si estende per ben 20 ettari, circondando tutto il Castello.


Il parco offre uno spettacolo unico di alberi secolari e roseti, un luogo ideale per chi ama il verde e la tranquillità. In questo spazio all’aperto inoltre, vengono spesso organizzate attività per i più piccoli: I bambini e i ragazzi vengono accompagnati da guide in costume, alla scoperta della natura che abita nell’enorme giardino.


È proprio per questo motivo che il parco viene chiamato “emotivo”. I bambini sono infatti emotivamente coinvolti nella visita attraverso giochi e travestimenti, con il proposito di unire l’aspetto culturale e un lato ludico e divertente.

3. La torre dei Barbagianni

torre del barbagianni del castello di Gropparello

Questa torre rappresenta un’ala privata della struttura, non aperta alle visite. L’accesso è consentito alle persone che scelgono di pernottare al castello, dato che le stanze sono state convertite in camere per gli ospiti.


L’arredamento è estremamente caratteristico, ma l’aspetto più suggestivo è la vista. L’intera torre, infatti, rimane rialzata sopra il ponte levatoio consentendo di ammirare dall’alto il paesaggio circostante.

Visitare il Castello di Gropparello

Il Castello di Gropparello è aperto al pubblico in occasione di tour guidati, eventi e mostre. I percorsi di visita disponibili sono diversi ed includono sia l’accesso ai saloni interni che al Parco delle Fiabe.  

Oltre a ciò sono previste anche delle aperture speciali, organizzate solo in occasioni particolari. Si tratta solitamente di rievocazioni storiche medievali, con l’allestimento di scenografici eventi. Fra queste, da non perdersi, ci sono sicuramente le notti di Halloween e Natale.  

Orari di apertura

Il Castello di Gropparello è aperto tutti i giorni, anche durante i mesi invernali. 

Gli orari variano in base al periodo dell’anno.
I primi turni di visita partono solitamente alle 10.00 o alle 11.30, mentre il pomeriggio si può invece accedere al castello fino alle 16.00, o alle 18.30 in estate. 

Occasionalmente vengono organizzate anche visite in notturna, che permettono di accedere al Castello dopo le 19.00. 

Per avere maggiori informazioni, vi consigliamo di rivolgervi al nostro servizio WhatsApp.

RICHIEDI INFO

Biglietti

I costi dei biglietti per il Castello di Gropparello sono:

  • Visita guidata diurna al castello: 12,00 €
  • Visita guidata notturna al castello: 15,00 €
  • Accesso al Parco delle Fiabe + Castello:
    • Adulti: 26,50 €
    • Bambini (3-12 anni): 22,00 €
    • Bambini (0-2): Gratis

ATTENZIONE: Il biglietto per il Parco delle Fiabe è acquistabile solamente per la domenica in primavera e estate, quando il parco è aperto. 

Per i bambini al di sotto dei 3 anni l’accesso è sempre gratuito. Sono previsti inoltre degli sconti per i tesserati convenzionati al Touring Club Italiano e per chi è in possesso della Card dei Castelli del Ducato. 

Servizio di Dog-Sitting

All’interno del Castello non è consentito portare animali. Tuttavia è disponibile un servizio di Dog-Sitting che può essere preventivamente prenotato gratuitamente scrivendo a: [email protected] o contattandoci su WhatsApp. 

PRENOTA IL SERVIZIO

Mangiare al Castello

All’interno del Castello, per una sosta a pranzo o a cena, è presente una taverna in stile medievale, aperta nei weekend e su prenotazione. A condurre la cucina è lo chef Paolo Capra. I menù variano in base alla stagionalità degli ingredienti e vengono accompagnati da ottimi vini piacentini.

Dormire nel Castello di Gropparello

Segnaliamo la possibilità di passare una notte all’interno del castello. La struttura ospita infatti una speciale suite, sospesa tra il cortile principale e l’antico ponte levatoio, sulla “Torre del Barbagianni”. La sistemazione presenta 4 stanze e un bagno scavato nella roccia, con vasca idromassaggio: l’ideale per un weekend romantico o una luna di miele.

La storia del Castello

L’origine del castello è antichissima, probabilmente di origine celtica. 

A rivelarlo sarebbe anche il nome: “Grop” in lingua celtica significa “barriera naturale”. Si tratterebbe di un chiaro riferimento alla sua posizione elevata. 

Secondo alcuni studiosi, già fra il III e II secolo a.C venne eretta la sua prima torre. Si pensa che gli antichi romani la utilizzassero per controllare l’arrivo di nemici. 

Per avere le prime fonti certe bisogna però aspettare l’810. È l’anno di stesura di un documento in cui il Castello di Gropparello viene citato. Nel testo si parla della cessione del castello da parte di Carlo Magno a Giuliano II, il vescovo di Piacenza. 

Nel 1300 le testimonianze indicano che il castello finì in mano alla famiglia Fulgosio. Era l’epoca delle lotte tra ghibellini e guelfi. I Fulgosio facevano parte dei guelfi, e per questo il castello subì spesso attacchi da parte della fazione opposta.

Quando nel 1848 morì l’ultimo esponente della famiglia Fulgosio, il castello venne messo in vendita. Fu acquistato soltanto nel 1869 dal Conte Ludovico Marazzani Visconti Terzi. Fu lui a occuparsi della ristrutturazione. L’edificio, infatti, dopo secoli di incuria era ormai in rovina. Grazie all’aiuto dell’architetto Camillo Guidotti venne quindi riportato all’antico splendore. 

Dal 1947 il Castello è passato poi alla famiglia Gibelli. Tutt’oggi rappresenta la loro dimora principale. Nonostante sia una dimora privata, la fortezza rimane aperta al pubblico per visite ed eventi privati. Non è un caso che sia diventata anche la location per dei matrimoni da favola, in grado di ospitare fino a 100 invitati.

Curiosità

Essendo situato in un punto strategico, capitava di frequente che il castello fosse preda di frequenti attacchi. Per poter resistere agli assedi più lunghi fu ideato un ingegnoso metodo di approvvigionamento. Alla base della torre venne scavata una grande cisterna. Questo permetteva di non dover lasciare la rupe per doversi rifornire di acqua, evitando i pericoli esterni. 

Le leggende del castello 

Secondo le leggende popolari, nel castello abiterebbe il fantasma di Rosania Fulgosio.
Rosania era una giovane donna, rimasta vittima della gelosia del marito Pietrone da Cagnano. La storia racconta che nel 1200 il castello venne attaccato da Lancillotto, un vecchio amore di Rosania. In quel momento, Pietrone non sarebbe stato presente. Durante l’attacco i due ex amanti si sarebbero ricongiunti. Quando l’attacco terminò, il marito di Rosania tornò al castello. Scoperto il tradimento escogitò un crudele piano di vendetta: la drogò con del vino e una volta addormentata la murò viva in una stanza nascosta. 

Alcuni visitatori ancora oggi riferiscono di sentire la presenza dello spirito. Esistono alcune foto che si pensa la ritraggono. Le apparizioni del fantasma sono però silenziose. Si dice che Rosania si aggiri attraversando le pareti, senza però mai importunare nessuno. 

Come arrivare

Il Castello di Gropparello si trova nell’omonimo comune ed è facilmente raggiungibile dalle città di Piacenza, Fiorenzuola d’Arda e Fidenza.

In auto o in moto

Per chi arriva in autostrada, in base alla propria provenienza, si consigliano le uscite di: Piacenza Sud o Fiorenzuola Val d’Arda. Da lì sarà poi possibile raggiungere la strada provinciale SP6, da dove seguire le indicazioni per Gropparello. 

Da Piacenza il tempo di percorrenza è all’incirca di 30 minuti, mentre partendo da Milano impiegherete circa 1.30 per raggiungere il castello. 

Per posteggiare l’auto o la moto, vi segnaliamo un ampio parcheggio proprio di fronte all’ingresso. Se alloggiate nel castello, invece, potrete richiedere ai proprietari di parcheggiare all’interno delle mura.

In Autobus

Per raggiungere Gropparello con i mezzi pubblici si consiglia di partire da Piacenza. Dal capoluogo di provincia partono 3 corse giornaliere dalla Piazza della Stazione. La fermata di arrivo è “Gropparello – Castello”. È possibile consultare qui gli orari della linea.

In Treno

Il comune di Gropparello non dispone di una stazione dei treni. Si consiglia quindi di arrivare alla stazione dei treni di Piacenza e da lì utilizzare un autobus di linea per raggiungere il paese. In alternativa, si può scendere alla stazione di Fiorenzuola, da dove usufruire dei mezzi pubblici in direzione Gropparello. 

Per ulteriori informazioni sugli orari e i biglietti si rimanda al sito di Trenitalia.

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