Castello di Grazzano Visconti: Biglietti, Orari e Cosa vedere

Il Castello di Grazzano Visconti è il luogo da dove parte la storia dell’intero borgo piacentino di cui questo edificio porta il nome. La sua origine risale al 1395, quando fu costruito per volere di Gian Galeazzo Visconti, signore di Milano. Fu però Giuseppe Visconti di Modrone a riportarlo all’antico splendore, quando a inizio Novecento ereditò l’edificio insieme a parte dei terreni che lo circondano. 

Vediamo quindi nei dettagli la sua straordinaria storia, le leggende e le curiosità che riguardano il Castello.  

Grazzano visconti viale

Cosa vedere al Castello di Grazzano Visconti

Arrivando davanti al Castello di Grazzano Visconti rimarrete subito colpiti dalle grandi dimensioni. La dimora infatti è ricchissima di stanze, corridoi e passaggi segreti.

Ecco quindi cosa potrete vedere durante la visita:

  1. Il cortile interno
  2. Il piano terra
  3. Il piano superiore 
  4. Il parco del Castello

Prenotazione obbligatoria

Grazzano visconti viale al tramonto

1. Il Cortile interno

Il cortile interno è il primo ambiente al quale si accede entrando al castello.  

Questo spazio rimane interamente circondato da un fossato, motivo per cui ci si può arrivare solamente passando dall’imponente portone in legno. All’interno del cortile potrete vedere la statua di Aloisa, il fantasma buono di una giovane innamorata, il cui cuore venne spezzato da un tradimento. 

Grazzano visconti viale principale con dettaglio entrata cortevecchia

2. Il Piano terra

Il piano terra ospita delle stanze molto ampie, utilizzate in passato per le occasioni più conviviali. Qui si trovano il salone delle feste, la biblioteca, la sala delle armi e la grande sala da pranzo. Noterete immediatamente la mescolanza di stili nell’arredamento, dato che i Visconti erano dei grandi collezionisti di pezzi di arredamento e di opere. 

Grazzano visconti piazza del borgo con palazzo istituzione

3. Il Piano superiore

Il piano superiore è quasi completamente adibito alle camere dei padroni e degli ospiti, oltre che agli spazi per il guardaroba. Le stanze dei bambini sono separate nettamente da quelle degli adulti, dato che un tempo i più piccoli venivano completamente accuditi dalle balie.

Grazzano visconti palazzo della istituzione

4. Il Parco del Castello

Il Parco che circonda il Castello è certamente una delle aree più suggestive di tutta Grazzano Visconti. La superficie verde si estende per parecchi ettari e presenta un’infinità di piante e fiori. Fra gli ospiti del parco non mancano anche gli animali, come conigli, pony e un asino che pascola liberamente. 

Grazzano visconti dettaglio portici al tramonto

Come visitare il Castello di Grazzano Visconti

Nonostante sia di proprietà privata, dal 2018 la famiglia Visconti ha aperto il castello al pubblico. Per visitarlo è possibile affidarsi a delle guide, scegliendo fra 3 diversi percorsi di visita:

  • Visita al Castello: durata di un’ora
  • Visita Castello + Parco: durata di 1h 45’.
  • Visita Castello + Parco + Borgo: durata di 2h 30’. 

Per i gruppi e le scuole sono disponibile itinerari personalizzati. Per informazioni potete inoltrarci la vostra richiesta scrivendoci a [email protected].

Orari 

Il castello e il parco sono visitabili nel weekend. Al momento gli orari programmati per le visite guidate al Castello di Grazzano Visconti sono:

  • Visite al Castello: ore 10.30, 15,00, 16.00
  • Visite al Castello + Parco: ore 11.00, 14,00
  • Visite al Castello + Parco + Borgo: su prenotazione

Durante i festivi gli orari e i percorsi potrebbero subire delle modifiche. Per questo motivo vi consigliamo di rivolgervi al nostro servizio WhatsApp.

SCRIVICI SU WHATSAPP

Biglietti

Le tariffe per i biglietti sono:

  • Visita al Castello
    • Intero: 16,00 €
    • Ridotto (6-16 anni): 8,00 €
  • Visita al Castello + Parco
    • Intero: 23,00 €
    • Ridotto (6-16 anni): 13,00 €
  • Visita al Castello + Parco + Borgo
    • Intero: 15,00 €
    • Ridotto (6-16 anni): 18,00 €

Gli accompagnatori delle scolaresche e dei gruppi di minimo 20 persone entrano gratis. 

È possibile acquistare i biglietti direttamente in loco, ma si consiglia la pre-ordinazione online data l’alta richiesta.

Informazioni utili per la visita

Si avvisa che il castello purtroppo non è accessibile alle persone con mobilità ridotta. Non è inoltre consentito portare all’interno cani o altri animali. 

Il borgo, invece, rimane sempre aperto durante tutto l’anno e in modo gratuito. È accessibile anche ai disabili ed è permesso portare all’interno i propri animali. I servizi presenti (bar, ristoranti, negozi) sono aperti tutti i giorni, anche nei festivi e prefestivi. 

La storia del Castello

I lavori di costruzione del castello risalgono al 1395, quando il duca di Milano Gian Galeazzo Visconti decise di regalarlo come dono di nozze alla sorella Beatrice.
Beatrice Visconti convolò infatti a nozze con Giovanni Anguissola, un signore originario del piacentino. A partire dal primo giorno di matrimonio, il castello divenne quindi la residenza ufficiale della famiglia Anguissola. Fu così fino al 1870, anno in cui morì l’ultimo discendente: solamente in seguito a questo fatto la residenza venne dunque ereditata da Fanny Visconti, tornando in mano alla famiglia Visconti che tutt’ora ne è la proprietaria ufficiale. 

La svolta per il Castello di Grazzano avvenne però a inizio ‘900 con l’arrivo della figura di Giuseppe Visconti di Modrone. Fu lui a recuperare l’imponente edificio, intervenendo con ampi lavori di ristrutturazione. Il castello era infatti in rovina, ed essendo Giuseppe un amante delle arti si impegnò nel suo recupero. Insieme all’architetto Campanini ridisegnò alcune strutture, abbellendole e aggiungendo nuove stanze. Oltre al castello, ristrutturò anche le case adiacenti, dando vita a quello che attualmente è un vero e proprio borgo. 

La sua idea era infatti quella di ricostruire un luogo fuori dal tempo, dove le persone potessero dedicarsi all’artigianato e alla terra. Una vera e propria missione che ancora oggi sembra essere perfettamente riuscita.

Curiosità

Giuseppe Visconti di Modrone, autore del recupero del Castello di Grazzano, fu un uomo molto conosciuto anche negli ambienti pubblici. Grande frequentatore della Scala di Milano, fu anche imprenditore, arrivando a capo della famosa azienda farmaceutica Carlo Erba. Oltre alla passione per la musica, fu anche tifoso di calcio, tanto che dal 1914 al 1919 ricoprì il ruolo di presidente dell’Inter.

Durante la sua vita ebbe tre figli. Uno di questi, Luchino, è proprio il famoso regista neorealista, che passò gran parte della sua infanzia in questo borgo.  

Le leggende del castello 

Come molti altri Castelli, anche quello di Grazzano Visconti ha il suo fantasma. Secondo la leggenda rappresenterebbe lo spirito di Aloisa, la moglie di un soldato a capo dell’esercito, morta per il dolore dato dal tradimento del marito. Si dice che fu lei stessa, tramite alcuni medium, a raccontare la sua storia.

All’interno del borgo si trovano alcune statue che la rappresenterebbero. Alcuni visitatori, per evitare possibili suoi dispetti, le lasciano vicino piccoli doni. In realtà Aloisa è un fantasma gentile, ed è conosciuta per essere protettrice degli innamorati. 

Come arrivare

L’intero edificio rientra nel comune di Vigolzone, in val Nure, ad appena 14 chilometri da Piacenza. Raggiungerlo è semplicissimo, soprattutto in auto. Bastano appena 20 minuti di macchina per arrivare all’ingresso del borgo. 

In auto

Per chi viaggia in auto, in moto o in camper, consigliamo di avvicinarsi a Piacenza utilizzando l’autostrada A1 e uscendo dal casello di Piacenza Sud. A questo punto basterà inserirsi in tangenziale e prendere l’uscita Stadio/Bettola. Troverete poi le indicazioni per Valnure che vi porteranno sulla SP654. Sorpassata Podenzano proseguite ancora per pochi chilometri, fino ad arrivare a destinazione.

Parcheggio

A Grazzano Visconti sono disponibili due parcheggi a pagamento, entrambi di grandi dimensioni.

Le tariffe per 24 ore sono:

    • Auto: 4,00 €
    • Moto: 2,00 €
    • Camper: 12,00 €
    • Pullman: 12,00 €

Il parcheggio sud dispone di alcuni parcheggi per disabili, messi a disposizione gratuitamente. Mentre per chi viaggia in camper segnaliamo che la sosta è consentita, ma l’area non è attrezzata. 

Nel caso cercaste una soluzione alternativa, all’esterno dell’ingresso principale del borgo è presente un terzo parcheggio gratuito, ma con un numero molto ridotto di posteggi. 

In autobus

Per arrivare in autobus consigliamo di utilizzare l’autobus della SETA che da Piacenza va in direzione Ponte Carmiano. In alternativa si possono utilizzare le linee extraurbane per Bettola e Selva. La fermata di arrivo è “Grazzano Visconti” che si trova esattamente davanti all’ingresso del borgo.  

In treno

La stazione ferroviaria più vicina al castello è Piacenza.

Potete raggiungerla grazie ai numerosi treni regionali ed intercity che vi transitano giornalmente. Il servizio è offerto da Trenitalia: consigliamo di consultare il sito per informarsi su orari e costo dei biglietti. 

Una volta arrivati a Piacenza è poi possibile utilizzare gli autobus di linea pubblici, che partono esattamente davanti al piazzale della stazione.

Scarica la Guida sui Colli Piacentini GRATIS

Riceverai subito il PDF via e-mail, no SPAM!