Val Nure: ecco cosa vedere, cosa mangiare e tradizioni

La Val Nure è una valle dei Colli Piacentini, così chiamata perché attraversata dal torrente Nure.

È un’area particolarmente amata per i paesaggi boschivi: i suoi rilievi sono ricoperti da numerosi alberi di faggio, castagni e abeti che compongono un ambiente perfetto per la proliferazione di falchi, scoiattoli, poiane e gufi.

Nel lato più urbanistico invece, troviamo alcuni dei borghi storici meglio conservati, mete ideali per dei fine settimana all’insegna del relax.

Tabella dei Contenuti

Dove si trova la Val Nure

La Val Nure si estende all’interno del territorio orientale della provincia di Piacenza. Si trova esattamente fra la Val d’Arda e la Val Trebbia e confina in parte con i Colli di Parma.

A livello geografico può essere suddivisa in una parte “bassa”, più pianeggiante, e una “alta” dalle caratteristiche montuose. Nell’Alta Val Nure rientra parte dell’Appennino Ligure, con vette che superano tranquillamente i 1000 metri di altezza. 

Cosa vedere in Val Nure

La Val Nure è ricca di risorse naturali, ma non mancano i meravigliosi borghi e castelli medievali. Spesso questi luoghi sono collegati fra di loro con sentieri e strade percorribili anche in bici: una caratteristica da tenere in considerazione se si vuole visitare la valle in una modalità “alternativa”, divertente ed ecologica. 

Borghi

La val Nure è sede di numerosi borghi, che ogni anno attirano visitatori da tutta Italia e dall’estero. Le persone apprezzano molto l’ambiente a misura d’uomo e il calore dei loro abitanti, che contribuiscono a rendere i paesini della Val Nure ancora oggi molto vivi. 

Fra i principali borghi della Val Nure ci sono:

Grazzano Visconti

Probabilmente il bordo più visitato, dove gli artigiani lavorano ancora nelle botteghe. Dietro a tutto questo c’è un’affascinante storia, che si lega alla figura del suo fondatore, il Duca Giuseppe Visconti di Modrone

Podenzano

Un paese che ha subito fortemente l’impatto delle due guerre mondiali. È riuscito a riprendersi grazie all’allevamento all’agricoltura, diventando uno dei più importanti comuni della provincia.

Ponte dell'Olio

Un paese che ha subito fortemente l’impatto delle due guerre mondiali. È riuscito a riprendersi grazie all’allevamento all’agricoltura, diventando uno dei più importanti comuni della provincia.

San Giorgio Piacentino

La fama di questo comune è legata all’apparizione della Madonna, che secondo i racconti nel 1964 si sarebbe manifestata a una contadina nella frazione di San Damiano.

Ferriere

Ex sito minerario, il piccolo borgo di Ferriere oggi è meta di partenza di moltissimi escursionisti. Durante l’anno ospita numerose sagre ed eventi di carattere popolare.

Castelli e Monumenti

La val Nure è una valle abitata da moltissimo tempo: qui ci sono tracce di insediamenti longobardi, romani e persino celtici. Di conseguenza non mancano i castelli e i monumenti costruiti in passato da queste popolazioni.

Fra i principali punti di interesse troviamo:

Castello di Grazzano Visconti

Fra le attrazioni più visitate dell’omonimo borgo, oltre alle lussuose stanze ospita un grande parco con alberi secolari e un Centro di Recupero della Fauna Selvatica.

Museo delle Torture

Si trova a Grazzano Visconti, all’interno del Palazzetto dell’Istituzione. L’esposizione permette di vedere dal vivo gli attrezzi di tortura utilizzati durante l’epoca dell’Inquisizione.

Castello di Riva

Maestoso e robusto, venne costruito tra il 1199 e il 1277 a bordo del Nure, in un punto strategico per gli scambi commerciali. Al momento non è accessibile alle visite, ma è prevista una riapertura a breve.

Castello di San Giorgio

Costruito nel 948 a scopo difensivo contro le invasioni ungariche, venne distrutto e ricostruito più volte. Oggi, dopo varie ristrutturazioni, è diventato sede degli uffici comunali, della biblioteca locale ed è sede di eventi socio-culturali

Fornace a 3 Torri

Simbolo di Ponte dell’Olio, testimonia parte della storia industriale della val Nure. I romani la utilizzavano per estrarre la marna, una pietra utilizzata nell’edilizia. È stata dismessa solo nel 1950 e oggi si può visitare insieme a una guida.

Santuario della Madonna delle Rose a San Damiano

Un punto importante per il turismo religioso della zona. La leggenda infatti vuole che qui sia apparsa la Madonna, segnalando la santità della vicina sorgente.

Cosa fare in Val Nure

In Val Nure è possibile svagarsi con diverse attività, tutte caratterizzate dallo stretto contatto con la natura. Gli ampi spazi aperti della valle, infatti, permettono di rilassarsi e al contempo di divertirsi anche in modi avventurosi.

Qui trovate alcuni spunti sulle cose da fare in Val Nure:

Relax

Verde, arancione e rosso: sono le tonalità delle foglie dei boschi e dei parchi, dove potrete rilassarvi e dimenticarvi per qualche ora dei ritmi di vita più stressanti delle città.

Fare un bagno nel Nure

A Farini c’è la spiaggia dei Sassi Neri, molto amata dagli abitanti della valle. È una piccola oasi naturale dove rinfrescarsi durante l’estate, per sfuggire alle giornate più calde. 

Una giornata al Parco

In Val Nure ci sono diversi parchi, sia pubblici che privati. Il parco storico del Castello di Grazzano Visconti è uno di questi ed è consigliato molto alle famiglie con i bambini. Durante il weekend, infatti, vengono organizzate divertenti attività.

Raccolta funghi

Essendo una zona ricca di boschi, nel periodo autunnale la Val Nure è il luogo perfetto dove raccogliere i funghi. In particolare sono molto diffusi i porcini, ma con un po’ di fortuna è possibile trovare anche dei tartufi. 

Avventura

Non solo camminate, la Val Nure può essere esplorata in tanti modi. E chi ama muoversi per andare all’avventura non resterà sicuramente deluso. 

Arrampicata

La vicinanza all’Appennino Ligure fa sì che in Val Nure sia possibile fare arrampicata all’aria aperta, sfruttando le pareti montuose della vallata. Per chi si approccia per la prima volta alla disciplina, sono disponibili anche degli appositi corsi.

Mountain Bike

L’Alta Val Nure ha un comprensorio di sentieri per le mountain bike che conta ben 560 km di tracciati: i percorsi collegano i quattro comuni di Bettola, Farini, Ferriere e Ponte dell’Olio, offrendo una grande varietà di paesaggi. 

Ciaspolate

Durante l’inverno non è raro assistere ad abbondanti nevicate. Questo permette di fare gite sulle ciaspole, che spesso vengono organizzate anche dai rifugi montani della zona.

Trekking

Fare trekking in Val Nure significa attraversare a piedi boschi, prati verdissimi e persino laghi di origine glaciale, come il lago Bino e il lago Nero.

Gli eventi in Val Nure

Borghi, Castelli e camminate all’aria aperta non vi bastano? Allora partecipate a uno dei tanti eventi organizzati in Val Nure.
Il calendario delle manifestazioni è molto ricco, e non solo in estate. Dai mercatini di Natale, fino alle feste di primavera, ogni stagione è buona per festeggiare.

Mangiare in Val Nure

La cucina tipica della Val Nure risente molto dell’influenza montana. Ciò si può notare sia nei piatti proposti, sia nelle location dove questi vengono serviti. Esistono infatti moltissime osterie, agriturismi e rifugi che sono immersi in cornici naturali uniche.
Qui troverete pietanze spesso cucinate con prodotti a chilometro zero, delle quali sicuramente vi innamorerete. 

Cosa mangiare in Val Nure

Alla domanda “ma cosa mangiare in Val Nure?”, potremmo risponderti con un elenco di piatti lunghissimo. Di certo non vanno perse le preparazioni a base di selvaggina, funghi o formaggi. Ma andiamo a vedere meglio cosa la cucina della Val Nure propone.

Primi Piatti

  • Tortelli con la coda, una pasta ripiena tipica di Vigolzone e presente oggi in tutto il piacentino.
  • Tortelli di castagne, molto diffusi in particolare a Ferriere, dove la farina di castagne che viene utilizzata nella preparazione è prodotto De.Co. 
  • Tagliatelle ai funghi, rigorosamente preparate con i funghi raccolti nella vallata.
  • Polenta con le Patate, piatto tradizionale del comune di Farini. Si tratta di una polenta alla quale vengono aggiunte patate bianche di montagna. 
  • Gnocchi di Patate, anche questi molti diffusi a Farini e preparati utilizzando le patate coltivate in zona, sono solitamente conditi con funghi o formaggio. 

Secondi

  • Salame cotto, prodotto con carne di maiale e aggiunta di pancetta. È tipico di Ponte dell’Olio ed è solito servirlo con polenta o purè di patate.
  • Selvaggina arrosto, cotta a lungo in apposite casseruole e insaporita con aromi e erbe.
  • Cotenne e ceci, un piatto povero della tradizione contadina che in alcune varianti prevede anche l’aggiunta di funghi e costine.  

Prodotti Tipici

  • Pane di Patate De.Co. di Farini, un prodotto da forno con una crosta croccante e un interno soffice, grazie all’uso delle patate di Mareto.
  • Bortellina Bettolese, un frittella di pane da mangiare ancora calda con salumi e formaggi piacentini.
  • Torta di Patate, si prepara con un ripieno di patate, burro, lardo, cipolle e formaggio avvolto in una sfoglia.
  • Mariola, un salame a base di maiale lasciato stagionare per un minimo di 6 mesi.  
  • Torta di fichi d’Albarola, consiste in una frolla dolce sulla quale vengono adagiati i fichi. 

Dove mangiare in Val Nure

In Val Nure i locali dove fermarsi a pranzo o a cena non mancano. Ogni borgo, anche il più piccolo, ha sempre il suo ristorante o la sua osteria dove fare una sosta.
Valutate anche la scelta di un agriturismo o persino di un rifugio: alcuni di questi lavorano non solo d’estate, ma anche durante l’inverno. Il consiglio è solo quello di prenotare in anticipo, soprattutto nei weekend, dato che è una valle molto frequentata da chi ricerca una buona cucina a un ottimo prezzo. 

Ecco quindi alcuni posti dove mangiare in Val Nure:

  • Ristorante Locanda i Cacciatori – Località Mareto (Farini)
    Un locale dove provare molti dei piatti tipici della Val Nure: ravioli di castagne, tortelli piacentini e persino lo spezzatino di daino. Non può naturalmente mancare una menzione speciale anche alla torta di Patate, tipica proprio di Mareto. A fare da cornice un ambiente accogliente e un servizio gentile.
  • Trattoria della Posta – Via Vittorio Veneto 71 a Ponte Dell’Olio Locale a gestione familiare, pochi tavoli e menù semplice, ma con sapori che difficilmente vi dimenticherete. Se cercate la vera cucina piacentina questo è il posto che fa per voi: pisarei e fasò, anolini in brodo (che qui è particolarmente saporito), tortelli con la coda e trippa con verze. Le porzioni sono abbondanti, ma lasciatevi un po’ di posto per uno dei dolci casalinghi. 
  • Agriturismo Ama – Via Chiesuola SNC a Vigolzone
    Struttura immersa nelle colline della Val Nure con un’ampia area esterna attrezzata anche per i bambini. L’ideale per godersi un pranzo in tranquillità, nel silenzio della vallata, con piatti a base di pasta fresca fatta in casa. Segnaliamo inoltre, per chi avesse animale, che i cani qui sono i benvenuti.

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