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La Galleria Alberoni è un museo di Piacenza celebre per essere il luogo in cui è conservato l’Ecce Homo di Antonello da Messina, tra le più celebri rappresentazioni pittoriche di Cristo.
Questa, però, non è l’unica opera custodita al suo interno. Sono molti i dipinti, specialmente di epoca cinquecentesca, esposti all’interno della Galleria Alberoni. Per scoprire di quali si tratta e come fare per vederli, allora non vi resta che continuare a leggere per trovare qui di seguito ogni dettaglio.
Cosa vedere alla Galleria Alberoni: opere principali
La Galleria Alberoni si snoda all’interno di quello che fu l’appartamento privato del cardinale Alberoni, che oggi è stato completamente riconvertito nell’attuale pinacoteca. Proprio qui è possibile vedere alcuni pezzi che furono di proprietà dello stesso Alberoni, insieme ad altri provenienti da successivi acquisti e donazioni private.
Tra le principali opere conservate alla Galleria Alberoni ci sono:
- L’Ecce Homo di Antonello da Messina
- La Madonna della fontana e Bicchiere di fiori, entrambi di Jan Provost
- Il piccolo Cristo risorto che appare alla Vergine riferito a Dirck Bouts
- San Pietro che piange attribuito a Guido Reni
- La Cacciata dei mercanti dal Tempio di Giovanni Paolo Panini
La maggior parte della collezione risulta quindi essere rappresentata da esponenti della scuola fiamminga, tra i quali spicca appunto la figura di Jan Provost, pittore belga originario di Mons ed esposto anche al Met di New York.
Oltre ai quadri è possibile soffermarsi ad ammirare diversi arazzi, anch’essi in parte attribuibili a un autore fiammingo ancora sconosciuto, delle dimensioni impressionanti e realizzati interamente in lana.
Visitare la Galleria Alberoni: orari e biglietti
La Galleria Alberoni è aperta al pubblico tramite delle visite, che comprendono un tour anche del Collegio Alberoni, l’edificio principale dove sono ospitate le stanze della Pinacoteca. Volendo è possibile anche effettuare un giro ridotto, che passa solo per la Galleria, ma che non comprende nel percorso la vista dell’Hecce Homo.
Orari della Galleria Alberoni
Gli orari delle visite alla Galleria Alberoni sono:
- Lunedì: dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00*
- Giovedì e venerdì: dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00*
- Domenica: dalle 15.30 alle 18.00 – visita libera solo alla Galleria Alberoni
- Domenica: alle 16.00 – visita guidata al Collegio e alla Galleria Alberoni
*Per le visite del lunedì, del giovedì e del venerdì è obbligatoria la prenotazione, sia per singoli visitatori che per gruppo. Per questi turni di visita non è prevista una guida, ma un accompagnatore che apre le diverse sale contenenti le opere.
Segnaliamo inoltre che le visite si tengono solo a partire dall’ultima domenica di settembre fino all’ultima domenica di giugno. A luglio, agosto e inizio settembre non è quindi possibile accedere alla Galleria Alberoni.
Costi dei biglietti per la Galleria Alberoni
I costi dei biglietti per visitare la Galleria Alberoni sono i seguenti:
- Visita guidata al Collegio e alla Galleria (solo la domenica): intero 8,00 € – ridotto 6,00 €
- Visita senza guida alla Galleria Alberoni (solo la domenica): intero 5,00 € – ridotto 3,50 €
- Visite su appuntamento (il lunedì, giovedì e venerdì): intero 12,00 € – ridotto 10,00 €
Hanno diritto alle tariffe ridotte tutti i visitatori minori di 18 anni, gli over 65 e gli studenti universitari. Alle famiglie con bambini che acquistano un biglietto intero per entrambi i genitori viene omaggiato l’ingresso per tutti i figli minori di 12 anni.
Possono invece accedere gratis alla Galleria Alberoni i bambini con meno di 6 anni, i disabili non autosufficienti e i giornalisti muniti di tesserino che certifica l’iscrizione all’Ordine.
Informazioni utili per la visita alla Galleria Alberoni
La visita guidata della domenica ha una durata di circa un’ora. Poiché non vi sono barriere architettoniche, il tour alla Galleria Alberoni è accessibile a tutti.
Raccomandiamo comunque a coloro che vogliono vedere l’opera dell’Hecce Homo di presentarsi in biglietteria richiedendo questa tipologia di percorso, in quanto è l’unica che prevede il passaggio nella sala in cui è esposto il dipinto originale di Antonello da Messina.
La storia della Galleria Alberoni
La Galleria Alberoni prende il nome da Giulio Alberoni, cardinale strettamente legato alla dinastia spagnola dei Borboni, sotto i quali prestò servizio a cavallo tra il 1600 e il 1700. L’attuale pinacoteca, infatti, venne fondata nelle stanze del Collegio Alberoni di Piacenza costruito per sua iniziativa tra il 1733 e il 1752.
Nel punto dove oggi sorge il collegio vi era in passato un ospedale dedicato alla cura dei lebbrosi che tuttavia a inizio ‘700 venne lentamente lasciato in stato di abbandono. Fu quindi proprio Alberoni a ordinare l’abbattimento del vecchio edificio al fine di costruirne uno più recente e funzionale dove poter allestire un luogo di formazione per il personale ecclesiastico presente nel territorio piacentino.
I lavori richiesero moltissimo tempo anche a causa delle vicende legate alla guerra di successione austriaca in atto, che coinvolse anche la città, danneggiando il collegio ancora in fase di costruzione.
Alberoni riuscì a vedere la struttura inaugurata appena in tempo nel mese di novembre 1751, prima della sua morte nel successivo giugno del ‘52. Come da testamento tutti i suoi beni, che comprendevano anche alcune opere d’arte, vennero quindi lasciate al Collegio.
Il tutto rimase a lungo racchiuso all’interno delle mura. Solo recentemente, con l’inizio del nuovo millennio, è stato dato un nuovo risalto a questo tesoro rimasto a lungo nascosto. Alla collezione originaria si sono quindi aggiunte nuove opere che ha portato la Galleria Alberoni a diventare uno dei principali musei di Piacenza.
Come raggiungere la Galleria Alberoni di Piacenza
La Galleria Alberoni ha sede all’interno di alcuni locali del Collegio Alberoni sito a Piacenza in Via Emilia Parmense, 77. Rispetto ad altre attrazioni rimane in una zona un po’ più distante dal centro. Partendo da Piazza Cavalli, infatti, sono necessari circa 50 minuti a piedi per poter raggiungere la Galleria Alberoni. Se si preferisce dunque arrivare alla Pinacoteca con i mezzi è consigliabile muoversi in auto oppure in autobus.
In auto
La Galleria Alberoni si trova lungo la SS9 ed è raggiungibile in auto senza alcuna difficoltà. Il museo si trova infatti in una zona senza limitazioni di traffico ed è servito da un’ampia zona di parcheggio situata proprio in prossimità dell’ingresso.
In autobus
Chi si muove in autobus può arrivare alla Galleria Alberoni utilizzando le linee urbane 2, 3, 7, 10, 12 e le linee extraurbane E40, E42, E43, E44, E46, E48 ed E50 provenienti dai dintorni di Piacenza. La fermata alla quale scendere è quella di “via Parmense-Università Cattolica” che rimane a pochissimi metri dall’entrata principale.
In treno
Chi arriva a Piacenza in treno può scendere alla stazione dei treni della città e prendere l’autobus MB che da Piazzale Marconi sosta dopo 8 fermate anche in via Parmense, davanti alla Galleria Alberoni.
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