| Caratteristiche tecniche | |
|---|---|
| Formato | 0,75 L |
| Tipologia | Bianco Fermo |
| Zona di produzione | Vigoleno |
| Vitigni | 40% Ortrugo, 30% Moscato bianco, 15% Malvasia di Candia Aromatica, 10% Sauvignon blanc, 5% Marsanne |
| Gradazione Alcolica | 12,5% |
| Temperatura di servizio | 10 °C |
| Abbinamenti | primi piatti di pasta, pesce, carni bianche |
| Anno di vendemmia | 2022 |
Il Monterosso Val D’Arda “Natosole” di Vini Barani è un vino piacentino bianco fermo prodotto con un mix di uve coltivate nei terreni collinari e soleggiati di Vigoleno. Il suo nome è infatti un tributo al sole, che richiama però anche tutta la freschezza e la tropicalità che è possibile ritrovare in fase di degustazione.
Caratteristiche organolettiche
Il Monterosso Val D’Arda “Natosole” di Vini Barani si caratterizza per un singolare colore giallo dorato, molto luminoso. Il suo profumo è delicato e ricco di aromi. Ricorda infatti esattamente quello dei fiori e delle erbe spontanee che crescono libere tra i filari dei vigneti. Tutta questa freschezza si ritrova anche al primo assaggio che lascia in bocca un delicato sentore di pesca.
È consigliabile servire il Monterosso Val D’Arda “Natosole” a una temperatura di 10 °C, facendo quindi attenzione a non degustarlo eccessivamente freddo.
Abbinamenti
Con il Monterosso Val D’Arda “Natosole” di Vini Barani ci si può divertire a sperimentare diversi accostamenti. In generale questo è un bianco che si abbina bene con i piatti di pasta e con qualsiasi altro genere di farinaceo. Nel campo dei secondi è ottimo l’abbinamento tra il Monterosso Val D’Arda “Natosole” e il pesce, anche se vi stupirà pure insieme alla carne bianca.
Coltivazione e produzione
La produzione del Monterosso Val D’Arda “Natosole” prevede un blend di uve a bacca bianca attentamente studiato, composto da percentuali variabili di: Ortrugo, Moscato bianco, Malvasia di Candia Aromatica, Sauvignon blanc e Marsanne.
Le uve, che vengono coltivate in un terreno molto particolare perché ricco di fossili preistorici, crescono al sole approfittando dell’esposizione sud-ovest. Una volta che gli acini raggiungono il giusto grado di maturazione vengono raccolti e posizionati in piccole cassette.
Tutta la vendemmia viene fatta a mano, in modo tale da non rovinare i grappoli e da selezionare solo quelli migliori. L’affinamento prevede invece un periodo di 10 mesi in barriques di rovere francese, al termine del quale il Monterosso Val D’Arda “Natosole” viene imbottigliato e poi messo in commercio.
















