Caratteristiche tecniche | |
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Formato | 0,75 L |
Tipologia | Bianco frizzante |
Zona di produzione | Val Tidone, Val Nure, Val d’Arda, Val Trebbia |
Vitigni | 100% Ortrugo |
Gradazione Alcolica | 11% |
Temperatura di servizio | 8°-10° |
Abbinamenti | formaggi delicati, minestre in brodo, carni bianche e pesce |
Anno di vendemmia | 2021 |
L’Ortrugo Frizzante DOC Volpe di Bacco è un vino piacentino che esalta il sapore dell’Ortrugo, un vitigno a bacca bianca tipico della provincia di Piacenza. Prodotto da Cantine Casabella, è ottimo per accompagnare i piatti dai sapori più delicati.
Caratteristiche organolettiche
La definizione perfetta del colore dell’Ortrugo Frizzante DOC Volpe di Bacco è il “giallo paglierino”, brillante e intenso alla vista. La vivacità della sua tinta si accompagna a un profumo altrettanto concentrato e fruttato, con note floreali di glicine. Il gusto è aromatico, fresco e naturalmente frizzante.
Per esprimere al meglio le sue caratteristiche, l’Ortrugo Frizzante DOC Volpe di Bacco necessita quindi di una temperatura di servizio moderatamente fredda, compresa tra gli 8°C e i 10°C.
Abbinamenti
L’Ortrugo Frizzante DOC Volpe di Bacco non è un vino dall’alta gradazione. Nonostante l’aromaticità sia ben percepibile all’olfatto e al palato, non ama gli accompagnamenti troppo spinti. Proprio per questo è il vino giusto da abbinare ad antipasti, taglieri di formaggi delicati, carni bianche o pesce e minestre in brodo.
Coltivazione e produzione
Per la produzione dell’Ortrugo Frizzante DOC Volpe di Bacco vengono utilizzate solamente le uve di Ortrugo, un vitigno autoctono dei Colli Piacentini. Come da normativa la coltivazione avviene esclusivamente all’interno della provincia di Piacenza, nel territorio delle quattro valli piacentine. Il particolare microclima di quest’area è infatti una prerogativa irrinunciabile per ottenere questo vino.
I grappoli vengono raccolti solo una volta giunti a completa maturazione, quando gli acini di dimensione media iniziano a colorarsi di giallo, con leggeri riflessi verdastri e macchie di pigmento più scure. La materia prima così ottenuta viene inizialmente fatta fermentare e poi trasferita nelle vasche per la vinificazione. Durante questo processo la temperatura è sempre mantenuta sotto controllo grazie all’ausilio di sistemi tecnologici all’avanguardia.
Passati alcuni mesi, il prodotto ottenuto viene imbottigliato. Dovranno quindi passare ulteriori settimane di attesa prima che il vino acquisisca l’aroma definitivo e possa essere valutato pronto per la messa in tavola.