Caratteristiche tecniche | |
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Formato | 0,75 L |
Tipologia | Rosso frizzante |
Zona di produzione | Vigoleno |
Vitigni | 30% Merlot, 20% Cabernet Sauvignon, 50% Bonarda |
Gradazione Alcolica | 15% |
Temperatura di servizio | 15° |
Abbinamenti | formaggi stagionati, legumi, verdure stufate |
Anno di vendemmia | 2021 |
“Il Monte” Merlot è un vino rosso frizzante prodotto dalla Cantina Visconti Vigoleno a partire da un uvaggio di Merlot, Cabernet Sauvignon e Bonarda provenienti dalle colline della Val D’Arda. Il suo nome deriva infatti dalla località dove i vitigni vengono allevati nel massimo rispetto del territorio, senza pesticidi o diserbanti. Il risultato è così un vino naturale, senza solfiti aggiunti e ottimo da abbinare ai sapori più erbacei.
Caratteristiche organolettiche
“Il Monte” Merlot si presenta di colore rosso rubino, con riflessi scuri e granati dati dal periodo di affinamento. Il suo profumo è caratteristico e persistente e ciò vale anche per il sapore, nettamente rotondo e secco, nonostante la presenza della spuma data dalla fermentazione dei soli lieviti indigeni.
In fase di degustazione è quindi consigliabile servire “Il Monte” Merlot a una temperatura di 15 °C utilizzando appositi calici per vino rosso dall’apertura ampia.
Abbinamenti
“Il Monte” Merlot si contraddistingue per la sua persistenza. Ciò fa sì che si abbini perfettamente ai sapori erbacei, anche forti e leggermente amarognoli. I prodotti della terra come i legumi o le verdure stufate sono quindi ottimali, motivo per cui anche un piatto di pisarei e fasò si sposa benissimo con questo vino. Tra gli altri abbinamenti da provare vi è quello con i formaggi stagionati, che quando accostati a “Il Monte” Merlot esprimono al meglio il loro gusto.
Coltivazione e produzione
Per la produzione de “Il Monte” Merlot della Cantina Visconti Vigoleno vengono utilizzate uve di Merlot, Cabernet Sauvignon e Bonarda, tutte provenienti da vitigni di età compresa tra i 10 e i 25 anni coltivati sulle alture collinari della Val D’Arda.
La cura delle viti prevede il ricorso all’agricoltura integrata, che non consente l’uso di pesticidi e di diserbi. Il metodo di allevamento scelto è quello a cordone speronato e del metodo Simonit&Sirch, che consente quindi di allungare il ciclo di vita della pianta attraverso delle potature ben studiate, eseguite sul legno giovane.
In fase di vinificazione si seguono le tecniche dettate dal metodo ancestrale, che prevede unicamente il ricorso all’azione dei lieviti indigeni per conferire la frizzantezza al vino. La raccolta dei grappoli avviene invece a mano nel mese di ottobre. Gli acini vengono messi a macerare in vasca aperta per 15 giorni circa, così che i succhi possano essere poi spostati in botti di vetroresina dove il vino viene lasciato affinare per 5 mesi. Passata questa fase, a marzo e in luna calante, segue quella dell’imbottigliamento che coinvolge circa 6mila bottiglie ogni anno. Prima della messa in commercio devono però trascorrere ancora 12 mesi di affinamento in bottiglia, al termine dei quali “Il Monte” Merlot è pronto per la degustazione.