Vini rossi piacentini:
quali sono e le etichette migliori
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La tradizione vitivinicola dei vini rossi piacentini vanta di una storia lunghissima, legata specialmente al Gutturnio, il più celebre tra tutti i vini della zona. Ma oltre a questa varietà ne esistono ben altre 6, tutte riconosciute da delle apposite DOC.
Per fare un elenco completo, ecco quali sono tutti vini rossi piacentini:
Si tratta di vini che vengono prodotti esclusivamente a partire da vitigni coltivati all’interno della provincia di Piacenza, in particolare di Barbera, Pinot Nero, Cabernet Sauvignon e specialmente Croatina. Quest’ultima è la varietà a bacca nera più caratteristica della zona, fondamentale per la vinificazione del Gutturnio e apprezzata per il retrogusto fruttato e floreale che dona al vino.
Vini rossi Piacentini disponibili online
Vini rossi piacentini: le caratteristiche
La maggior parte dei vini rossi piacentini è caratterizzata dalla presenza di note fruttate che rimandano ai sapori del bosco: more, lamponi, mirtilli… Anche se non mancano le etichette dagli aromi più ricercati.
In molti casi, tuttavia, quando si parla di vini rossi piacentini si ha a che fare con prodotti dal gusto armonico, ma che non sempre si prestano all’invecchiamento. L’unica eccezione va fatta per il Gutturnio, che è appunto possibile trovare nella versione Riserva e Riserva Superiore, e il Cabernet Sauvignon per il quale una maturazione di 2-3 è persino consigliata. In base al processo di vinificazione ci si potrà quindi trovare davanti a vini rossi dalle peculiarità diverse, ma che generalmente riportano una gradazione compresa tra i 12,5% e i 14%.
Analizzando la produzione totale dei rossi, si potrà inoltre notare come vi è un’importante presenza di vini frizzanti. Le aziende vitivinicole piacentine sono infatti altamente specializzate nella produzione di vini rossi frizzanti, la cui realizzazione è favorita dalle proprietà dei terreni. Così come accade anche per i vini bianchi piacentini, il suolo minerale e argilloso regala alle piante un concentrato di sostanze nutritive che migliora la resa finale delle etichette con bollicine. Di conseguenza, se ci si trova in zona, durante una degustazione di vini piacentini non potrà mai mancare almeno un calice di rosso frizzante.
Vini rossi piacentini: come abbinarli
I vini rossi piacentini sono senza ombra di dubbio perfetti insieme alla carne, inclusa la selvaggina. In base all’etichetta scelta si possono degustare in accompagnamento a grigliate, stufati e bolliti, senza però dimenticare i primi piatti.
Un abbinamento molto diffuso è infatti quello tra il vino rosso piacentino e la pasta fresca, soprattutto se condita con ragù, oppure i classici pisarei e fasò, ossia gnocchetti di farina e pangrattato sommersi da un abbondante e gustosissimo sugo di pomodoro, lardo e fagioli. I vini piacentini in questo caso hanno infatti la stupefacente capacità di sgrassare il palato, riuscendo così ad accompagnare anche le preparazioni più “pesanti”.
Tra gli altri modi consigliati per degustare i vini rossi locali non si possono inoltre citare i salumi e i formaggi, tanto che in alcune vallate è ancora diffusa l’usanza della “merenda”, ossia un momento alla fine della giornata in cui ci ritrova con gli amici, condividendo una buona bottiglia di rosso rigorosamente accompagnata da alcuni taglieri di affettati.
Vini rossi Piacentini: la lista
Bonarda
- Rosso secco (presente anche la tipologia frizzante)
- Uva: Bonarda DOC
- Val Tidone, Val Trebbia, Val Nure e Val d’Arda
Questo vino viene prodotto e imbottigliato in tutto il territorio della provincia di Piacenza con uve bonarda in purezza. Dal colore rosso rubino, in alcuni casi anche molto intenso, è ben riconoscibile per il profumo gradevole e fruttato, con sentori di ribes e mora.
Al gusto risulta secco e pieno. Tuttavia si può trovare anche nella tipologia “frizzante”, più dolce e fresco.
Servito fra i 18 °C e i 20 °C si abbina alla perfezione a piatti tipici piacentini come gli anolini in brodo e pisarei e fasò. Nella versione frizzante ben si sposa con i dolci o con frutta zuccherina come le fragole e pesche.
Barbera
- Rosso Frizzante
- Uva: Barbera DOC
- Val Tidone, Val Trebbia, Val Nure e Val D'Arda
Immediatamente distinguibile per via del colore rosso brillante, all’olfatto ha un profumo fresco, vinoso e leggermente tannico con note di amarena. Al gusto risulta asciutto e sapido. A seconda del metodo di produzione impiegato può essere tranquillo o vivace.
La temperatura ideale di servizio è di 16 °C, da abbinare ad antipasti di salumi piacentini, carne in generale ma anche a primi piatti di pasta con ragù.
Colli Piacentini Cabernet Sauvignon
- Rosso Fermo
- Uva: Cabernet Sauvignon DOC
- Val Tidone, Val Trebbia, Val Nure e Val d’Arda
Si tratta di uno di quei vini destinati a migliorare nel tempo, prodotto esclusivamente da uve di vitigni Cabernet Sauvignon Doc Piacentini. È molto particolare per via del suo colore rosso rubino, in certi casi tendente all’amaranto. All’olfatto ha un profumo complesso, leggermente erbaceo e speziato con note di fieno, pepe verde e frutti di bosco. Risulta secco e vellutato. Si consiglia di degustarlo dopo un invecchiamento di 3 o 4 anni, così da assaporarne al meglio tutte le sue qualità. Accompagnatelo a carni aromatiche, ricche di spezie, servendolo a una temperatura di 18 °C. Ottimo anche con formaggi, sia a pasta molla che a pasta dura.
Gutturnio
- Rosso Frizzante
- Uva: 60% Barbera, 40% Bonarda
- Val Tidone, Val Trebbia, Val Nure e Val d’Arda
Senza ombra di dubbio il vino piacentino più conosciuto e antico, come dimostrano innumerevoli testimonianze di epoca romana. È prodotto esclusivamente nei Colli Piacentini e alla vista risulta rosso acceso, molto brillante. Il profumo è intenso e piacevole con sentori di frutti di bosco che vengono rievocati anche nel sapore. Al gusto è molto fresco, con note di more e lamponi. Per degustarlo al meglio si consiglia di servirlo a 20 °C, accompagnandolo a piatti di pasta o a carni bianche. Nel piacentino è spesso servito anche durante l’ora dell’aperitivo insieme a taglieri misti di salumi locali.
Colli Piacentini Novello
- Rosso Fermo
- Uva: Pinot Nero e/o Barbera e/o Bonarda minimo 60%
- Val Tidone, Val Trebbia, Val Nure e Val d’Arda
Possono essere utilizzate uve da altri vitigni a bacca rossa coltivati in Emilia-Romagna fino a un massimo del 40%.
Il suo colore rosso rubino si accompagna all’odore intenso, molto fruttato. Il sapore è secco, anche se in alcuni casi può risultare più acidulo e fragrante. È una tipologia di vino da bere giovane, appena imbottigliato e che non si presta assolutamente all’invecchiamento.
La temperatura di servizio consigliata è di 14° C da accompagnare a piatti autunnali come bolliti, castagne e patate al forno.
Pinot Nero
- Rosso Fermo
- Uva: Pinot Nero per almeno l’85% e uve Chardonnay fino a un massimo di 15%
- Val Tidone, Val Trebbia, Val Nure e Val d’Arda
Un vino molto apprezzato per l’aperitivo, di un rosso non molto intenso, in alcuni casi tendente al rosato. Gradevole e dal sapore secco, si apprezza particolarmente con antipasti leggeri e formaggi. Talvolta viene vinificato in bianco e spumantizzato, prendendo la denominazione di Colli Piacentini Spumante.