Caratteristiche tecniche | |
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Formato | 0,75 L |
Tipologia | rosso fermo |
Zona di produzione | Val D’Arda |
Vitigni | 60% Barbera, 40% Croatina |
Gradazione Alcolica | da 12,5% a 14% in base all’annata |
Temperatura di servizio | 16-18° |
Abbinamenti | primi piatti e carni bianche |
Anno di vendemmia | 2023 |
Il Gutturnio Superiore della Tenuta la Bertuzza è un vino rosso piacentino che richiede una lavorazione ben più lunga rispetto al suo “fratello” più vivace, ossia il Gutturnio frizzante. La pazienza richiesta per la sua produzione viene però ripagata dal profumo vinoso e un gusto unico, difficile da trovare in altri vini.
Caratteristiche organolettiche
A primo impatto il Gutturnio Superiore della Tenuta la Bertuzza si presenta di un bel colore rosso brillante al quale segue, non appena viene servito in calice, una scia profumata aromatica e vinosa, con marcate note di frutti rossi. Il gusto, nonostante l’affinamento, è giovane e molto fresco. Lo si può apprezzare al meglio se degustato a una temperatura compresa tra i 16°C e i 18°C.
Abbinamenti
Grazie alle sue caratteristiche di profumi e sapori, il Gutturnio Superiore della Tenuta la Bertuzza si può abbinare sia ai primi che ai secondi piatti. Tra i primi consigliamo le portate di pasta fresca fatta in casa, in particolare i ravioli ripieni di erbette, tra cui i tipici tortelli con la coda piacentini. Come secondi meglio optare per della carne bianca, come pollo o coniglio, cotta al forno o in pentola.
Coltivazione e produzione
La produzione del Gutturnio Superiore della Tenuta la Bertuzza parte dall’unione di Barbera e Croatina, che vengono impiegate nella rispettiva percentuale del 60% e 40%. Tutte le uve provengono naturalmente dai vigneti di proprietà dell’azienda vitivinicola, in una zona della Val D’Arda adiacente al centro dello storico borgo di Castell’Arquato.
I grappoli qui crescono e maturano con l’aiuto del clima e dell’esposizione favorevole, oltre all’impiego di soli metodi di coltivazione naturali che non prevedono il ricorso a pesticidi chimici. Quando gli acini sono ormai pronti per il raccolto si prosegue quindi con la vendemmia manuale in cassetta.
Il passaggio successivo alla vendemmia è quello della macerazione che ha una durata di 15 giorni. Passato questo lasso di tempo il futuro Gutturnio viene messo a riposare in vasche di cemento dove viene lasciato affinare per ben 7 mesi. Al termine di questi passaggi si prosegue infine con l’imbottigliamento che ogni anno arriva a circa 6000 unità.